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"Nel nome di Dante", a Forlì ha chiuso il ciclo di eventi internazionali dedicati al Sommo Poeta

Questi incontri, pensati per contribuire alle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), sono iniziati il 3 maggio a Napoli

Con un grande riscontro di pubblico, in collegamento in streaming ma anche in presenza al Teatro “Testori”, si sono conclusi gli eventi internazionali promossi a Forlì dall’Associazione degli Italianisti (Adi) inseriti nella serie di incontri “Nel nome di Dante”. Questi incontri, pensati per contribuire alle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021), sono iniziati il 3 maggio a Napoli e si concluderanno il 5 luglio a Roma, ma hanno trovato a Forlì una tappa fondamentale.

Infatti, grazie al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi, alla collaborazione con il Comune, con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna (Dit), e all’organizzazione dell’Associazione Direzione21, sono stati creati collegamenti con numerose scuole di Forlì e Cesena, che hanno potuto dialogare il giorno 21 con lo storico della lingua Giuseppe Antonelli sul Dante pop, nella musica leggera o nei fumetti o nelle pubblicità, ma persino nei rapper attuali. Alcune classi hanno poi potuto partecipare anche in presenza all’incontro con Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega nel 2018, che ha approfondito le storie di celebri lettori di Dante in Russia come in Germania, in patria o in esilio, sino a chiudere il percorso parlando di Primo Levi.

Altre classi e un ampio pubblico hanno seguito l’incontro con un altro scrittore italiano pluripremiato, Nicola Lagioia, che sabato pomeriggio ha invece approfondito il tema del male compiuto quasi inconsapevolmente, cadendo nella ‘selva oscura’, ma anche quello di come ci si può riscattare da questa condizione. E molto stimolante è stato il dialogo con il curatore della grande mostra “Dante. La visione dell’arte”, Gianfranco Brunelli, che ha mostrato attraverso l’esame di alcune opere pittoriche come quei temi siano presenti nelle creazioni di chi ha illustrato la Divina commedia nel corso dei secoli.

Di grande valore sono stati gli interventi di Yannick Haenel, in collegamento dalla Francia il 21 mattina e in dialogo con la prof.ssa Chiara Elefante del Dit: l’andare oltre i limiti del linguaggio consueto è un compito anche etico che Dante ci spinge ad affrontare. Mentre da Bucarest il 22 mattina, Mircea Cărtărescu, in dialogo con il suo traduttore italiano prof. Bruno Mazzoni e con l’attore e regista Franco Palmieri, ci ha ricordato i fondamenti profondi e visionari del “poema sacro” di Dante.

Come evento conclusivo, il dialogo coordinato da Paolo Rambelli (Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) tra lo storico Alessandro Barbero e il critico letterario Alberto Casadei, coordinatore scientifico degli eventi “Nel nome di Dante”, ha permesso di approfondire numerosi aspetti della biografia di Dante e dell’interpretazione della sua opera, andando oltre molti luoghi comuni dei manuali e dei commenti. Oltre all’ampio pubblico presente al “Testori”, hanno seguito l’incontro migliaia di persone in streaming e circa 40 Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo, da Addis Abeba a Los Angeles a Tokio. E il giorno 23 Barbero e Casadei hanno anche letto due canti, il 33 e il 34 dell’Inferno, nell’ambito della “Maratona dantesca”, organizzata per il settimo anno da Direzione21 e che ha visto un’ampia partecipazione di lettori di ogni età. 

Per fortuna questo ampio patrimonio non andrà disperso. I video elaborati saranno messi a disposizione in vari siti, grazie al supporto tecnico di Direzione21, e in particolare in quello dell’Adi-Gruppo Dante (www.dantenoi.it). Alcuni dei testi scritti verranno poi raccolti in un volume che uscirà a settembre per l’editore Rizzoli e sarà distribuito in Italia ma anche in tutto il mondo. Già adesso sono disponibili audiolibri scaricabili gratuitamente e realizzati dall’Adi come consulente del Consorzio interuniversitario ICoN (italicon.education) e dal Ministero degli Esteri (Maeci: l’audiolibro “Dalla selva oscura al Paradiso” è disponibile su piattaforme come spotify e altre). Gli eventi “Nel nome di Dante” hanno ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni - Dante2021.

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