Padre Serafino Tognetti a Forlì per parlare del mistero di Fatima
E’ viva l’attesa a Forlì per l’incontro con padre Serafino Tognetti. Monaco sacerdote appartenente alla “Comunità dei figli di Dio” fondata da don Divo Barsotti, il religioso terrà una conferenza sabato, alle 20.45, presso l’Opera dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, a Vecchiazzano, sul tema: “Vivere il messaggio di Fatima ai nostri giorni”.
L’intervento di Tognetti, ritenuto uno dei massimi esperti e studiosi italiani sulle apparizioni mariane in Portogallo (celebre il suo ciclo di conferenze sul Messaggio di Fatima), sarà solo l’apice di un pomeriggio all’Opera Nostra Signora di Fatima, che prevede alle 18.30 la recita del Rosario, seguito alle 19 dalla Messa, presieduta dallo stesso Tognetti e dalla cena condivisa fra i presenti. Nato a Bologna nel 1960, ha compiuto studi scientifici nella sua città e si è laureato in Scienze agrarie.
A venticinque anni è entrato nella Comunità monastica a Settignano (Firenze) e ha compiuto gli studi teologici a Firenze, fino al sacerdozio (1990). Nel 1995 è stato nominato Superiore Generale della Comunità, come primo successore dello stesso don Divo Barsotti, carica che ha mantenuto fino al 2009. Ha condotto per anni una rubrica di spiritualità per l’emittente cattolica internazionale Radio Maria ed è stato chiamato in varie parti d’Italia come predicatore di esercizi spirituali per religiosi, laici, seminaristi, sacerdoti e vescovi. Tra i suoi testi si segnalano la prima biografia sul Servo di Dio don Divo Barsotti, tradotto in più lingue, e i testi di spiritualità La preghiera, Meditazioni sull’Eucaristia, Il matrimonio perfetto, Padre Pio santo eremita e Il Santo Rosario.
Negli ultimi anni si è dedicato soprattutto alla Vergine Maria, scrivendo un testo anche su Giacinta, la piccola veggente di Fatima dal grande profilo spirituale finora misconosciuto, di cui parlerà sabato a Vecchiazzano. Attualmente padre Tognetti vive nell’eremo Casa San Sergio, sulle pendici dei colli fiorentini, dove visse, operò e morì don Divo Barsotti, qui sepolto nella cappellina interna del monastero.