Per la stagione Danza del Diego Fabbri, tre "Short stories" firmate Carolyn Carlson
Per la stagione di Danza del Teatro Diego Fabbri sabato 30 aprile alle 21, arrivano sul palco “Short stories”, tre interpretazioni coreografate da Carolyn Carlson.
All that falls
Ispirata al libro « Il Profeta » di Khalil Gibran che predica amore e tolleranza tra gli individui, un uomo e una donna, costruiscono la loro relazione come un albero della vita. La costruzione della casa, pazientemente, asse dopo asse, ben radicata, è il simbolo della costruzione dell’amore. Prendersi cura dell’altro, della madre che dà la vita significa anche prendersi cura di sé...
Immersion
«Water lady» eterna, Carolyn Carlson incarna il gesto puro e unico come un’espressione del movimento acquatico nella sua metamorfosi infinita. Al suono delle onde, la coreografa s’immerge nella sua fluidità, nella sua intensa presenza dalle profondità insondabili. Come preludio alla creazione eau interamente dedicata al suo tema prediletto, Carolyn Carlson offre al pubblico la visione affascinante di una danza mossa dalla forza vitale dell’elemento naturale.
Mandala
Un cuore che batte, che pulsa vita in un corpo che a sua volta ondeggia, volteggia. Mandala affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon. Al cerchio dell’ensõ, che simboleggia sia l’universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano. Sara Orselli da corpo a questo solo, risultato della complicità che la lega a Carolyn Carlson da oltre un decennio.
Biglietti interi 23 euro, ridotti 19 euro.