Piatti speciali tra alta qualità e sostenibilità: torna a Pianetto il Festival del Recupero
Torna sabato 8 e domenica 9 ottobre il Festival del Recupero di Pianetto, organizzato dall’Associazione Culturale Tempi di Recupero per raccontare, condividere e confrontarsi sui temi di sostenibilità e recupero in ambito enogastronomico. "Tempi di Recupero" è rete e condivisione fra protagonisti che danno vita al Festival del Recupero di Pianetto, una due giorni di cultura, storie, persone, prodotti e proposte enogastronomiche all’insegna della sostenibilità e dell’alta qualità. In questa occasione tanti protagonisti del settore raccontano la loro filosofia del recupero, attraverso degustazioni di piatti e vini, storie, il mercato dei produttori, il gelato artigianale, lo street food e le cene a più mani; oltre a spettacoli teatrali, concerti e dj set accompagnati dai cocktails del recupero.
Sono tre i temi portanti: l’acqua e la sua gestione - le azioni che possiamo mettere in campo perché sia utilizzata al meglio e al meglio conservata - la difesa e il sostegno della montagna - tutela dei territori montani nelle loro specificità, a partire dai suoi abitanti e come creare le condizioni perché siano zone di ripopolamento - e la cucina circolare - la cucina del recupero prevede l’uso integrale delle materie prime: a partire da pane, pasta, bucce e carni, tutto è utile a sedurre il palato, le tasche e il pianeta.
Il fulcro del Festival è la "Rete di Tempi di Recupero" che con i suoi soci è cuore pulsante dell’associazione. Dalla rete nasce la volontà e necessità di incontrarsi e così nasce il festival. Durante le due giornate sono previsti incontri, convegni, laboratori, degustazioni, il mercato, spettacoli e musica, collaborazioni, scambi e amicizia, tra persone provenienti da diverse regioni come Piemonte, Trentino Alto Adige, Lombardia, Liguria, Veneto, Marche, e ovviamente Emilia Romagna, con il recupero e il rispetto reciproco come comune denominatore. L’associazione ha progettato un festival di ampio respiro con ospiti trasversali del mondo enogastronomico e non solo, considerati gli interventi di intellettuali, docenti e musicisti.
L’Associazione Culturale Tempi di Recupero racconta storie ed organizza iniziative conviviali al fine di valorizzare le materie prime e le produzioni nella loro integrità, e insieme mantenere viva la tradizione e la memoria. Il tutto collaborando con chef, osti, azdore, gelatieri, vignaioli e artigiani che fanno del recupero la loro filosofia. Tempi di Recupero identifica questo approccio sostenibile in gesti quotidiani e speciali allo stesso tempo, che possano accrescere la sensibilità nei confronti dell’uso integro delle materie prime e degli alimenti in generale, in maniera gioiosa e stimolante.
Nel 2013 a Faenza, all’Osteria della Sghisa, prende il via il progetto Tempi di Recupero, ideato da Carlo Catani. Più di 50 tra chef stellati, osti, azdore (figura mitica romagnola, la regina del focolare domestico) si sono succeduti ai fornelli per proporre ricette a base di quinto quarto, ricette del giorno dopo o per riportare in luce antiche ricette dimenticate e materie prime apparentemente meno nobili e meno conosciute. Dopo 9 anni di iniziative, cene ed eventi a tema recupero - più di 90 fino ad ora -, e la pubblicazione del libro: “Tempi di recupero. Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef” (Quinto Quarto Edizioni) nel 2018. Nel novembre 2019 lancia la Tempi di Recupero Week, per poi riproporla due volte nel 2020, una in versione digitale, la TdR Home Edition, durante il lockdown e una in versione delivery ancora in novembre.
Negli anni si uniscono alla Rete del Recupero i gelatieri, i vignaioli e gli artigiani e gli ultimi in ordine di tempo i bartender del recupero. Nel 2021, alla riapertura delle attività in presenza, Tempi di Recupero partecipa a diversi eventi come Slow Fish, Al Meni, il Festival della Biodiversità a Milano e lancia la prima edizione del Festival del Recupero di Pianetto. L’associazione propone inoltre consulenze e contenuti per aziende, associazioni e impresa sui temi del recupero e della sostenibilità. L’appuntamento è dall’8 al 9 ottobre nel borgo di Pianetto di Galeata, con la rete dei recuperatori insieme all’Osteria La Campanara e in collaborazione con Pro Loco Galeata, Pro Loco Borgo Pianetto aps, Romagna Acque, Hera Group, Motor Power Company, BRX, con il patrocinio del Comune di Galeata, e la complicità delle associazioni ChefToChef Emilia Romagna Cuochi, Slow Food Emilia Romagna e BorgoIndie.
L’evento è plastic free.
ALCUNI PROTAGONISTI
Tra i protagonisti ci sono gli chef Gianluca Gorini, Riccardo Agostini, Juri Chiotti, Oskar Messner, Riccardo Gaspari, Alessandra Bazzocchi, Ermanno Barbaresco, Stefano Ciotti, Daniele Citeroni, Ivan Milani, Paolo Bissaro, Riccardo Bosco, Giovanni Cuocci, Matteo Cameli, Marco Bravetti, Andrea Erbacci, Mattia Borroni e Giorgio Rattini; i gelatieri Giulio Rocci, Stefano Guizzetti, Alessandro Zoli, Martina Francesconi, Giovanni Occhialini e Felipe Zuniga; mentre per la cultura e lo spettacolo Franco Fassio, Nadia Tecco, Maurizio Mariani, Alessandro Costa, Michele Dotti, Maria Pia Timo, Daniele Maggioli, Mauro Bartoli, Umberto Spinazzola, Rita Neri, Gabriele Locatelli, Ludovica Rubbini, Andrea Riboni e Francesca Greco.
PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE
Sabato 8 ottobre
15:30 Inaugurazione
15:45 Apertura mercato degli Artigiani del Recupero
16:00 Laboratorio gelato sostenibile e artigianale con i gelatieri Giulio Rocci, Felipe Zuniga, Stefano Guizzetti e Alessandro Zoli
16:40 Spettacolo educattore di Michele Dotti – Festival Ecofuturo
17:10 Conferenza "Il recupero dell’acqua per garantire il futuro, dove stiamo andando?" con Carlo Catani, Tonino Bernabé, Alberto Ceccaroni, Francesca Greco, Jacopo Giovannini. Modera Michele Dotti. Degustazione di gelato e vino del recupero
18:15 Spettacolo-chiacchiera con Maria Pia Timo
18:45 Degustazione vini del recupero in aridocoltura
19:00 Apertura Cucine del Recupero con: Marco Bravetti, Paolo Bissaro e Matteo Cameli
18:45 Cocktails del recupero
18,45 Dj Set
20:30 Cena del Recupero della Cucina Circolare con Alessandra Bazzocchi, Daniele Citeroni, Giovanni Cuocci e Stefano Guizzetti
Domenica 9 ottobre
11:00 Apertura mercato degli Artigiani del Recupero
11:15 Conferenza "Le potenzialità gastronomiche, etiche ed economiche della cucina circolare" con: Franco Fassio, Nadia Tecco, Andrea Riboni, Maurizio Mariani, Umberto Spinazzola. Modera Carlo Catani. In conclusione degustazione delle famose polpette della Campanara e vino del recupero
12:15 Show Cooking e apertura delle cucine del recupero con le osterie chiocciolate Slow Food: Alessandra Bazzocchi (La Campanara), Daniele Citeroni (Ophis), Oskar Messner (Pitzock), Ermanno Barbaresco (Locanda Solagna), Giovanni Cuocci (La Lanterna di Diogene), Riccardo Bosco (Boivin)
14:30 Presentazione della Tempi di Recupero Week 22-23
15:00 Presentazione libro “Chilometro Consapevole” di Carlo Catani e Carlo Petrini. Saranno presenti Carlo Catani e i contributori: Maurizio Mariani, Franco Fassio, Nadia Tecco, Juri Chiotti, Giovanni Cuocci
16:00 Laboratorio gelato sostenibile e artigianale con i gelatieri Giulio Rocci, Felipe Zuniga, Giovanni Occhialini, Martina Francesconi
16:30 Conferenza "La montagna quotidiana" con: con: Juri Chiotti, Oskar Messner, Riccardo Agostini, Rita Neri, Ludovica Rubbini, modera Gabriele Locatelli. A seguire degustazione di gelato artigianale e vino del recupero
17:30 Concerto di Daniele Maggioli
17:30 Degustazione vini del recupero
18:30 Proiezione film: “Cosa c’è di strano in tutto questo? Un film su Ivan Fantini” (36’) di Mauro Bartoli introduce il produttore Alessandro Costa
18:30 Apertura Cucine del Recupero con Riccardo Agostini, Mattia Borroni, Andrea Erbacci
18:30 Cocktails del recupero
18,30 Dj Set
20:00 Cena a tema recupero dell’acqua con: Stefano Ciotti, Ivan Milani, Giorgio Rattini, Martina Francesconi
20:30 Cena a tema recupero della montagna con: Gianluca Gorini, Riccardo Gaspari, Juri Chiotti, Giulio Rocci
Tempi di Recupero