Pinocchio prende vita sul palco di Forlimpopli con la storia di un burattino
Lo stupore di una magia avverata, che si materializza davanti agli occhi attraverso le maschere e i pupazzi di Massimiliano Bolcioni, la maestrìa sul palco di Andrea Fedi e Stefano Naldi e la libera creazione di un regista come Naldi, incanta e stupisce l’osservatore-spettatore lasciando apparire sul suo volto, grande o piccino che sia, quella maschera fatta di errori e di cose giuste, di coraggio e paura, ragione e incoscienza che si chiama Pinocchio. Un Pinocchio, stavolta, vivo e “irreale” come non mai.
Va in scena sabato 15 aprile alle 16.30 al Teatro G.Verdi di Forlimpopoli lo spettacolo "Pinocchio - Storia di un burattino" scritto e diretto da Stefano Naldi.
Uno dei libri più tradotti al mondo, una storia diventata universale e trasformata innumerevoli volte in film, cartoni animati, musical, e,ovviamente, un personaggio protagonista diventato icona di se e di tutto quello che a quel burattino di legno bugiardo si può rapportare. In effetti, la sua prima apparizione al mondo fu a “puntate” sul quotidiano “ il giornale dei bambini “ col titolo “le Avventure di Pinocchio” . E terminava con l’impiccagione del burattino causata dalle sue innumerevoli azioni sbagliate. La visione-versione di Stefano Naldi riprende da capo tutti i princìpi del libro e tocca con mano gentile e favolistica i “generi” che han sempre accompagnato questa storia. Il raccontocome base, con soli due interpreti che portando in vita il racconto, il teatro come dimensione e struttura, dove la dimensione burattino crea un imprinting animato di tutti gli altri personaggi, dalla marionetta al burattino al teatro orientale delle ombre,e il cinema nel personaggio stesso di Pinocchio che come Disney fece diviene segno grafico proiettato proprio come i cartoni animati di un tempo, quelli fatti a mano e non a computer grafica, per intenderci. E li amalgama piacevolmente lasciando affascinati gli occhi e le orecchie del pubblico da personaggi in carne e ossa e “gommapiuma “ che interagiscono con filmati e dialogano con pupazzi interi che, essendo diramazioni di una Fata dai Capelli Turchini qui diventata in effetti quel che è, un effetto speciale, sono tutti azzurri … La trama del libro c’è praticamente tutta e le magiche atmosfere che lo spettacolo crea trovano un loro acme quando, durante l’esplosione di frenesia e divertimento al Paese dei Balocchi in grazia delle immagini in bianco e nero proiettate su un telo bianco ci si trova catapultati indietro nel tempo, agli albori del cinema, quando il pubblico rimase a bocca aperta per le immagini di Viaggio sulla luna del mago Georges Méliès.
BIGLIETTERIA: UNICO € 8,00, OMAGGIO BAMBINI UNDER 3
INFO E PRENOTAZIONI 339/7097952 - 347/9458012 - 0543/1713530 - info@teatrodelleforchette.it