Una "sette giorni" con Dante e Beatrice: per Portico l'idea di una maratona culturale
La proposta è stata resa pubblica dall’ex sindaco di Portico-San Benedetto, Mirko Betti, con una lettera che si è rivelata un discorso programmatico a lungo termine
Un’intera settimana di iniziative culturali con poeti provenienti da tutta Italia “a passeggio per le vie di Dante e Beatrice” è stata proposta sabato scorso durante la premiazione dei vincitori del Premio di Poesia Acquacheta giunto con successo all Terza Edizione. La proposta è stata resa pubblica dall’ex sindaco di Portico-San Benedetto, Mirko Betti, con una lettera che si è rivelata un discorso programmatico a lungo termine volto ad investire sulla cultura approfittando del legame che Portico ha con la Beatrice di Dante.
Portico avrebbe dato i natali alla famiglia Portinari di cui la giovane faceva parte. Lo stesso poeta scrisse versi sulla cascata dell’Acquacheta di San Benedetto nella “Divina Commedia” per cui non è impossibile che sia transitato per le strade e i sentieri della zona. “Credo che col tempo l’attuale Premio di Poesia Acquacheta possa e debba diventare un appuntamento su cui Amministrazione comunale e paese di Portico debbano investire - ha detto Betti - anche partner importanti come la Fondazione Carisp di Forlì dovrebbero lanciarlo nel programma delle loro iniziative culturali. Pensare ad una settimana della poesia da trascorrere a Portico, dove i poeti possono, passeggiando per le vie di Dante e Beatrice, dare impulso alla propria vena poetica culminando con la premiazione potrebbe essere un modo di dare slancio al sistema turistico.”
Il pubblico della premiazione ha ascoltato con vivo interesse e curiosità la proposta annunciata davanti all’attuale sindaco, Luigi Toledo, e all’assessore alla Cultura Dimitris Sivyllis, ai quali spetterebbe di metterla in pratica. Tra i presenti c’era anche Alfio Bernabei, fondatore del Premio Acquacheta insieme alla poetessa Elmina Martini di Portico. “Fino ad ora siamo stati noi due a sponsorizzare l’iniziativa del premio” ha detto Bernabei che agisce da Presidente dello stesso “se una transizione è in corso toccherà alla nuova amministrazione occuparsene.” Elmina Martini, dal cui libro “Il Cane con la neve addosso” provengono i fondi del premio ha commentato: “Alfio ed io il seme lo abbiamo piantato, speriamo che cresca.” Sette giorni di maratona poetica sarebbero una bella pianta.