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Il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, De Cataldo e Massini, protagonisti degli "Incontri con l'Autore"

La scrittrice americana di origine indiana apre la rassegna il 22 marzo con la presentazione del suo romanzo "Dove mi trovo"

E' Jhumpa Lahiri, scrittrice americana di origine indiana, ma innamorata dell'italiano a tal punto da volerne fare la propria lingua letteraria, a inaugurare venerdì 22 marzo, alle 17, all'Auditorium forlivese di Intesa Sanpaolo (in via Flavio Biondo 16), la XXIV edizione della rassegna "Incontri con l'Autore" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. 

Un rassegna capace di ospitare, nei suoi 23 anni di vita, qualcosa come 134 autori (tra cui – per citare solo alcuni dei nomi più noti - Umberto Eco, David Grossman, Antonio Tabucchi, Yves Bonnefoy, Edoardo Sanguineti, Marc Augè e il premio Nobel per la letteratura Seamus Heaney), di distribuire in omaggio al pubblico, alle biblioteche ed alle scuole oltre 67.000 volumi, richiamando in media fra le 300 e le 400 persone ad incontro, per un totale di ca. 48.000 spettatori.

Già vincitrice di premi prestigiosi come il Pulitzer per la narrativa e il Gregor von Rezzori per la miglior opera di narrativa straniera, Jhumpa Lahiri presenta alla rassegna il romanzo "Dove mi trovo".

Il saggio “55 giorni. L’Italia senza Moro” di Stefano Massini, sceneggiatore e drammaturgo, vincitore di due premi Ubu e tra gli autori italiani più rappresentati nei palcoscenici di tutto il mondo, sarà presentato il 10 maggio. 

L’opera multimediale è dedicata quest’anno alla fotografia, e sarà “Un fitto mistero. Immagini e storie del crimine” di Giancarlo De Cataldo, che racconta alcuni dei delitti più efferati ed eclatanti della storia italiana e internazionale dal secolo scorso ai giorni nostri.
 Accanto ai testi di De Cataldo, il volume è corredato dalle fotografie che all’epoca dei fatti raccontati dominarono le prime pagine dei quotidiani. Il filo rosso che li accomuna tutti non è solo il clamore che hanno suscitato, ma il fatto che sono stati i primi a essere oggetto di una copertura mediatica diffusa, inaugurando la caccia allo scoop, e iscrivendosi nell’immaginario collettivo al punto da diventare fonte d’ispirazione per artisti, scrittori, musicisti. “Un fitto mistero” verrà presentato sempre all’Auditorium Intesa Sanpaolo il 31 maggio.

Ad ottobre si terrà quindi la presentazione della traduzione inedita, curata come di consueto dai docenti della Scuola per Interpreti e Traduttori di Forlì e dedicata quest’anno alla lingua slovacca. Dopo inglese, francese, tedesco, catalano, castigliano, arabo e portoghese, quest’anno si è cominciato ad esplorare la letteratura dell’Est Europa con un libro per ragazzi, “Utek” (In fuga) di Marek Vadas, affidato alla traduzione di Veronika Svoradova.

La rassegna “Incontri con l’autore” prevede poi un progetto speciale dedicato alla poesia, ovvero “Poetry Box”: un juke box degli Anni Novanta che invece di riprodurre musica riproduce poesie scelte e registrate da studenti dei due licei classico e scientifico di Forlì. Il Poetry Box esordirà il 16 maggio al Liceo Classico di Forlì nell’ambito della IV edizione della manifestazione “Leggere è una favola” dedicata ai libri preferiti dagli studenti, per poi andare in tournée nelle altre scuole e manifestazioni culturali della città.
Si ricorda infine che l’ingresso a tutti gli “Incontri con l’Autore” è libero (fino all’esaurimento dei posti disponibili in auditorium) e prevede l’omaggio di una copia del volume presentato.

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