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Tanti visitatori al Presepe della Zolfatara di Predappio Alta

Il tema guida di quest’anno è “La Storia di Dio” e per le esclusive novità presenti, è definito come il “Presepe di Inizio Giubileo”

Il Presepe della Zolfatara di Predappio Alta, organizzato dalla  locale Proloco, ha visto in questa 33° edizione il gradito ritorno alla regia, dopo 15 anni di assenza, dell’artista ravennate Davide Santandrea. Il tema guida di quest’anno è “La Storia di Dio” e per le esclusive novità presenti, è definito come il “Presepe di Inizio Giubileo”. Dio è stato adorato sin dalla creazione dell'uomo. Ancor prima del cristianesimo Dio veniva adorato dai popoli pagani nel suo duplice aspetto, come Dea Madre e Dio Padre. E conservava sia nomi femminili che nomi maschili. Veniva adorato con nomi diversi secondo la necessità. La Dea Madre veniva adorata come Madre Primordiale, colei che dava la vita.

Dio Padre veniva adorato come colui che fecondava la vita. In seguito col nascere delle prime grandi comunità antiche abbiamo il riassumersi del duplice aspetto in un'unica divinità adorata dai popoli antichi. Per gli antichi Sumeri il nome di Dio creatore dell'uomo era En.Ki, per gli Egiziani era Atum-Ra (detto semplicemente Ra), mentre per gli Ebrei era Yahweh. 17 scene bibliche ed evangeliche incastonate come “gemme” in altrettante grotte di quella che fu fino agli anni 30 la più produttiva miniera di zolfo della Romagna. Un ambiente naturale di straordinaria bellezza ideale per accogliere la rappresentazione del paesaggio e dei protagonisti che furono coevi la nascita del Messia. Il Presepe della Zolfatara di Predappio da  oltre tre decenni affascina e riempie di tenerezza il cuore e lo spirito dei visitatori che ogni anno giungono da ogni parte d’Italia.

Le statue meccaniche alte un metro e i magici effetti scenografici che animano i 300 metri quadrati di grotte e le sponde dei laghetti sulfurei lungo il sentiero sotterraneo di circa 200 metri all’interno dell’ex miniera hanno suscitato stupore nei tanti visitatori accorsi a Predappio Alta nei giorni tra Natale e Capodanno. Così sarà fino fino al 31 gennaio prossimo, giorno di chiusura. Dal canto loro gli azdori e le azdore della Pro Loco di Predappio Alta sapranno accogliere i visitatori con la loro innata ospitalità e il consueto calore. Vin brulè da bere intorno al fuoco del grande braciere, e  specialità gastronomiche tradizionali da degustare nel punto di ristoro a margine dell’ampio parcheggio illuminato, appena fuori del borgo. I gruppi si ricevono anche fuori orario e nei giorni feriali su prenotazione. Non manca nulla e la destinazione è quella giusta per una gita fuori porta che conduca dritta alla magia e all’incanto del Natale.

Orari di visita: dal 26 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016: aperto tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 18 – sabato 9, 16, 23, 30 gennaio 2016: dalle ore 14,00 alle 18 – domenica 10, 17, 24, 31 gennaio 2016: dalle ore 10,00 alle 18,00. 

Prezzo: Intero € 3,50 – Ridotto € 1,50 (da 6 a 12 anni) – Gratuito per bambini sotto i 6 anni – Sconto 20% per gruppi di almeno 30 persone. I gruppi si ricevono anche fuori orario e nei giorni feriali su prenotazione al numero 328-7558294.

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