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“La cultura del dono al tempo della pandemia”, Roberto Burioni dialoga con Gianpietro Briola e Mattia Altini

Nella proposta pensata e sostenuta da Avis per il Buon Vivere, il coinvolgimento di queste autorevoli figure del mondo scientifico risponde ad una delle linea guida del nuovo mandato quadriennale dell’Associazione, sintetizzabile con la parola chiave “cultura”

Per l’Avis Comunale di Forlì il “Buon Vivere” si declina nelle direzioni della tutela della salute – propria e altrui – e dell’adozione di comportamenti consapevoli finalizzati al gesto solidale del dono di sangue e plasma. Per questo l’Associazione conferma la volontà di essere una presenza viva  e un interlocutore credibile in quegli spazi che, ormai da tradizione, costituiscono un appuntamento fisso per la città.

Per l’edizione 2021 del Festival del Buon Vivere, infatti, l’Avis Comunale di Forlì promuove, alla Chiesa di San Giacomo, un grande evento, in programma domenica 19 settembre alle 19.00, dal titolo “La cultura del dono al tempo della pandemia”, un’occasione per riflettere sul rapporto che intercorre tra l’opzione della solidarietà verso gli altri e la situazione emergenziale che continua a protrarsi. Per sottolineare il trait d’union che unisce il dono e il richiamo a un comportamento di responsabilità verso la collettività, l’Avis di Forlì ha chiamato a confrontarsi sul tema, in una tavola rotonda condotta dal professor Valerio Melandri, assessore alla cultura del Comune di Forlì, tre esperti: il virologo, immunologo e divulgatore scientifico Roberto Burioni, il presidente nazionale di Avis Gianpietro Briola e il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini.

Nella proposta pensata e sostenuta da Avis per il Buon Vivere, il coinvolgimento di queste autorevoli figure del mondo scientifico risponde ad una delle linea guida del nuovo mandato quadriennale dell’Associazione, sintetizzabile con la parola chiave “cultura”: la promozione di un convegno aperto alla cittadinanza vuole essere il contributo dell’Associazione a un dibattito pubblico che si fondi sulla fiducia nel progresso scientifico e nella vaccinazione come decisivo strumento di prevenzione per il rispetto della salute propria e altrui. Il dibattito approfondirà, quindi, la relazione tra dono e pandemia da tre prospettive: quella della ricerca scientifica, della quale si occuperà il professor Roberto Burioni, divenuto negli ultimi anni punto di riferimento nella divulgazione scientifica relativa al virus Sars-Cov-2; quella delle strutture sanitarie tecniche di supporto alla cura e alla salute, rappresentate dall’Ausl Romagna e dal suo direttore sanitario Mattia Altini; e infine, quella del volontariato e della solidarietà, che non si ferma nemmeno in tempo di pandemia, come dimostrato dall’Associazione dei Volontari Italiani del Sangue. A conferma dell’intenso lavoro che l’Avis Comunale sta svolgendo sul territorio, una nota di merito: per la seconda volta in un solo anno, Forlì ospita il presidente nazionale Avis Gianpietro Briola – dopo l’inaugurazione della rinnovata “Casa del Donatore” di via Giacomo della Torre avvenuta il 29 maggio scorso.

“Con l’evento del 19 settembre – precisa il presidente dell’Avis di Forlì Roberto Malaguti – ci preme lanciare un messaggio di positività legato alla prevenzione e cura della salute, possibili attraverso la vaccinazione anti-covid. Un tema che assume ulteriore valore quando si parla di dono, un atto che presuppone consapevolezza e responsabilità verso il prossimo”.
 

L’ingresso all’evento è gratuito. Per accedere alla Chiesa di San Giacomo è necessario essere in possesso di Green Pass. Prenotazioni online al link bit.ly/prenotaBV21
 

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