rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Eventi Forlimpopoli

Romagna e Toscana si uniscono: nel segno di Pellegrino Artusi

Romagna e Toscana sempre più unite dal fil rouge di Pellegrino Artusi. Un legame non solo culturale, ma anche turistico. Che oggi si è fatto concreto attraverso tre nuove iniziative: una guida, un portale, un video

Romagna e Toscana sempre più unite dal fil rouge di Pellegrino Artusi. Un legame non solo culturale, ma anche turistico. Che oggi si è fatto concreto attraverso tre nuove iniziative: una guida (‘La Via Artusiana, una lunga tagliatella tra Romagna e Toscana’, PrimaPagina Editore), un video (‘Forlimpopoli città artusiana’) e un nuovo portale che mette in rete cinque siti (www.forlimpopolicittartusiana.it). La presentazione è avvenuta ieri nella Chiesa dei Servi a Casa Artusi davanti a un centinaio di persone, pomeriggio che ha fatto incontrare operatori e guide turistiche, club di prodotto, ristoratori ed esperti artusiani e soprattutto esponenti in rappresentanza dei due territori coinvolti: l’assessore regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci e Giacomo Billi assessore al Turismo della provincia di Firenze.

Come ha sottolineato il sindaco Paolo Zoffoli, in apertura dei lavori, ‘la Via Artusiana si rivolge soprattutto a coloro che quotidianamente la vivono: i ristoratori, le guide turistiche, coloro che la raccontano. Queste iniziative sono un supporto in questa direzione”. Lo studioso Alberto Capatti ha parlato dell’attualità dell’Artusi: “la cucina italiana è sempre più sollecitata nel mondo, e quindi necessita di agganci culturali. Di qui l’attualità di Artusi. Ma attenzione, la Via Artusiana non è un viaggio nel passato, bensì un percorso da intraprendere che si rivolge all’oggi”.

“L'incontro di oggi oltre che riflettere sulle molteplici azioni avviate con il progetto Romagna Artusiana, serve per rilanciare l'impegno fra i due territori, uniti da un forte identità che si materializza in Pellegrino Artusi”, ha affermato Laila Tentoni responsabile del Progetto, pensiero condiviso da Liviana Zanetti Presidente di Apt Servizi che si è complimentata con Forlimpopoli per non avere fatto terminare le iniziative artusiane con la fine delle celebrazioni del Centenario.

A curare la guida è stato Roy Berardi, che ha illustrato i due itinerari Romagna-Toscana, e le attività coinvolte nelle soste artusiane (42 in Romagna, 17 in Toscana). L’assessore al Turismo Alessandro Michelacci ha evidenziato il salto di qualità del turismo a Forlimpopoli a partire dal 2007, anno di nascita di Casa Artusi: “da una presenza insignificante oggi siamo a 12.000 presenze e 6.000 arrivi”. Lara Fantoni, responsabile Turismo Sviluppo Provincia di Firenze ha ricordato la bella collaborazione con Forlimpopoli già assicurata con la prima Guida.

Infine, Romagna e Toscana a confronto. L’assessore Giacomo Billi, ha ammesso che se la Via Artusiana è nata è grazie alla Romagna, anche perché “la Provincia di Firenze negli ultimi 5 anni ha ridotto del 75% gli investimenti sul turismo, malgrado questo produca il 12% del Pil provinciale. Ciò nonostante l'adesione al progetto è stata sincera e pienamente condivisa”. Diverso il discorso dell’Assessore regionale Melucci che ha tessuto le lodi dell’iniziativa: “finalmente un vero prodotto turistico costruito secondo tutti i crismi: l’enogastronomia da sola non è turismo; lo diventa solo se messa in relazione con la cultura, l’arte, il territorio… La Via Artusiana va in questa direzione e soprattutto mette insieme due regioni che devono continuare a lavorare insieme grazie a Pellegrino Artusi. Occorre continuare il lavoro in questa direzione per incrementare le aziende turistiche, assicurando l'impegno della regione Emilia-Romagna e impegnandosi a chiedere identico impegno alla Regione Toscana”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Romagna e Toscana si uniscono: nel segno di Pellegrino Artusi

ForlìToday è in caricamento