Paffutello e dorato: Tredozio celebra il bartolaccio con una sagra
Secondo ed ultimo appuntamento domenica a Tredozio con una specialità della tradizione locale, "e bartlaz", paffutello e dorato dall’antico sapore, confezionato entro una sfoglia e farcito da una purea di patata, forma, pancetta e insaporito da spezie. Una delizia, accompagnato da un buon sangiovese. Senza dimenticare la “paciarela” polenta di minor consistenza condita con porro e fagioli. Durante l’evento gastronomico completerà il menù la polenta gialla, i dolci di castagna e le caldarroste.
L'appuntamento sarà in Piazza Vespignani a partire dalla mattina alle 10, risvegliata dai profumi che il bartolaccio emana, già cotto e pronto per essere mangiato. Accompagnano poi altri alimenti della gastronomia cosiddetta povera “la paciàrela” polenta di minore consistenza condita con porri e fagioli e la classica polenta gialla al paiolo condita al ragù di carne. Infine in un territorio di confine con l’Alto Mugello non potevano non mancare le castagne, raccolte nei nostri boschi e dalle quali gli chef della Pro Loco ricavano i tradizionali dolci e torte al forno con i fragranti tortellini, mentre il gruppo degli Alpini preparano le più classiche caldarroste abbinate ad un sangiovese e al vin brulè.
E' prevista anche una mostra per sancire l'amicizia tra la Romagna forlivese, subambito acquacheta-Toscana e la comunità di Hofbieber, in Germania. Tale mostra è anche l'occasione per festeggiare il decennale del gemellaggio. La mostra sarà allestita durante la sagra del Bartolaccio presso i locali di Palazzo Medri
Sabato 12/11 dalle 16 alle 18
Domenica 13/11 dalle 10 alle 19