Santa Sofia, al via la 57esima edizione del "Premio Campigna"
Prenderà il via domenica la 57esima edizione del Premio Campigna 2016, promossa dal Comune di Santa Sofia (Forlì-Cesena), da Romagna Acque SpA Società delle Fonti, dal Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dalla Pro loco di Santa Sofia e organizzato dall’ufficio cultura associato dei comuni di Galeata, Santa Sofia e Premilcuore.
Il Premio Campigna nel 2016 si è rinnovato nella forma e nei contenuti; la scelta è caduta su un artista che rifugge dalle regole del mercato e dagli imperativi di moda, perseguendo una strategia che premia il rigore, la chiarezza e una rinnovata esigenza spirituale. L'edizione 2016 del Premio Campigna premia Giulio De Mitri, artista innovativo e sperimentale, la cui ricerca poetica e filosofica al tempo stesso, sancisce un percorso coerente e rigoroso, impegnato da anni tra identità, tecnologia sofisticata e mistica liricità, ma fedele al proprio tempo e alla propria storia.
Il premio consiste nella realizzazione di tre speciali eventi così articolati: progetto e realizzazione di una opera pubblica site-specific da installare nel Parco di Sculture all’aperto già sede di una importante collezione, ormai storica, di imponenti sculture di maestri dell’arte contemporanea (da Staccioli a Carrino, da Nagasawa ai coniugi Poirier); mostra personale nella Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni” di Santa Sofia, direzione di una residenza dedicata alla creatività giovanile. L'evento si collegherà alla Settimana del Contemporaneo 2016 di Faenza. L'8 Ottobre, le opere concepite dai sei giovani artisti in seguito alla residenza verranno esposte all'interno della ex Sala da Ballo Milleluci di Santa Sofia in un progetto di mostra a cura di Irene Biolchini.
“Nel 2016 il Premio Campigna ripercorre, in una sola volta, le tre tematiche principali della manifestazione – dichiara l'Assessore alla Cultura Isabel Guidi. Da tempo ciò non accadeva, perché di anno in anno si è cercato di dare respiro ad un singolo percorso. Finalmente, per la 57^ edizione, avremo una manifestazione completa sotto ogni punto di vista: il Giardino di Psyche, ovvero l'installazione di un'opera site specific ideata da De Mitri proprio per il nostro Parco di Sculture, la mostra personale dell'artista alla Galleria Stoppioni sino al 19 novembre e, soprattutto, avremo una Sezione Giovani, con la residenza in paese di un gruppo di giovani artisti che trarranno ispirazione per realizzare le proprie opere.”
AttraversaMenti in luce è il titolo della mostra personale dell’artista e consta di opere recenti e dell’ultimo decennio (2006-2016): una ricerca tra Minimalismo mediterraneo, Arte sociale e Light Art che l’artista ha strutturato attraverso un allestimento di carattere immersivo e contemplativo, in grado di evocare i temi essenziali della sua ricerca e condurre l’osservatore tra paradigmi concettuali, tematizzati nelle sei sezioni della mostra: Energia, Il Grande Mare (Mediterraneo), Rigenerazione, Speranza, Volo e Spiritualità.
“Il giardino di Psyché” è invece il titolo della scultura pubblica site-specific, ideata e realizzata dall’artista per il Parco di Sculture all’aperto. Composta da oltre quindici massi di dimensioni diverse (pietra calcarea del territorio), sui quali svettano 65 farfalle in acciaio specchiante colte in procinto di spiccare il volo, l’opera monumentale è dedicata al mito di Psyché, attraverso il ricorso alla fragilità e alla leggerezza della farfalla, da sempre allegoria e simbolo dell’anima e del suo soffio vitale. “Le opere di De Mitri – scrive nell’introduzione al catalogo Caterina Mambrini, Direttrice della Galleria d'arte contemporanea “Vero Stoppioni” - sono fondate su una ricerca profonda nella storia, nella memoria collettiva, nel mito; dalla filosofia greca alla letteratura contemporanea, la ricerca dell'artista è costellata di riflessioni e citazioni. Il sapiente intreccio tra l'aspetto testuale e quello visivo dà vita a installazioni composite, che innescano una serie illimitata di rimandi”. I due progetti espositivi sono curati dal Direttore scientifico, critico e storico dell’arte Renato Barilli.
“Il Premio Campigna è l'evento culturale più longevo del territorio che dà lustro a Santa Sofia – conclude il Sindaco Daniele Valbonesi. Siamo orgogliosi di ospitare sia artisti affermati che emergenti, e con grande soddisfazione vediamo crescere anno dopo anno il nostro Parco di Sculture all'aperto, anche grazie al contributo di Romagna Acque.
Anche in tempi economicamente difficili siamo convinti che sia fondamentale investire in cultura, avvicinare i giovani all'arte: Santa Sofia può e deve essere punto di riferimento per gli eventi culturali, in particolare per l'arte contemporanea che ci contraddistingue. Tali risultati sono possibili grazie alla competenza di chi collabora con il Comune – penso alla direttrice del museo e al personale dell'Ufficio Cultura, al Comitato del Campigna, e, soprattutto, al professor Renato Barilli che segue il Parco di Sculture fin dalla sua nascita. Il lavoro di squadra, ancora una volta, garantisce ottimi risultati.”
Un percorso all’insegna della cultura e dell’arte contemporanea che caratterizzerà questa 57^ edizione del premio. Un momento di fattiva fertilità e di “luce ancestrale” grazie alle opere luminose dell’artista che abilmente manipola gli elementi della natura e gli strumenti sofisticati della tecnica, seguendo – come scrive il curatore nella presentazione in catalogo – un “percorso rovesciato rispetto a quello mitico compiuto da Prometeo. Egli aveva rubato una fiammella all’Olimpo degli dei, trascinandola sulla Terra, e dunque abbassandola, degradandola. De Mitri invece è partito dal profondo del mare, ma traendone ugualmente un guizzo, una carica di energia, che poi ha portato fuori, all’aria, all’aperto, avviandolo a un processo di consolidamento. E dunque anche in questo caso siamo in presenza di una sfida agli Dei, quasi come dare di nuovo una scalata all’Olimpo, e dunque commettendo un gesto di grande orgoglio, ispirato alla sicurezza che ci dà al giorno d’oggi il pieno possesso della tecnologia” (R. Barilli).
La mostra resterà aperta fino al 19 novembre 2016 (info: 0543.975428-29 / 3204309480 – cultura@comune.galeata.fc.it).
Per l’occasione è stata realizzata una significativa pubblicazione sull’artista Giulio De Mitri, edita da Gangemi Editore, Roma.
PROGRAMMA
57° Premio Campigna
GIULIO DE MITRI
“AttraversaMenti in luce” a cura di Renato Barilli
Santa Sofia (Forlì-Cesena)
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016, ore 17.00
INAUGURAZIONE
Galleria d'arte contemporanea “Vero Stoppioni”
Mostra
dal 18 settembre al 19 novembre 2016
Parco di sculture all'aperto
Presentazione dell'opera di Giulio De Mitri
“Il giardino di Psyché”
Dal 18 al 23 settembre 2016
Residenza di sei giovani artisti diretta da Giulio De Mitri:
Marco Ceroni, Luca Freschi, Luca Loreti, Alessandro Moroni, Daniele Pulze, Stefano Serretta
SABATO 8 OTTOBRE 2016, ore 16.00
Sala “Milleluci”
Inaugurazione della mostra dei giovani creativi inserita all'interno del Festival del contemporaneo di Faenza
dall'8 al 23 ottobre 2016