Si riunisce l’Accademia degli Incamminati: tra i premiati Ernesto Giuseppe Alfieri
L’Accademia degli Incamminati di Modigliana si riunisce nella sua città per la tornata di sabato 25 gennaio, con inizio alle ore 9,30, al teatro dei Sozofili in piazza Berlinguer.
Fondata nel 1660 dal letterato Bartolomeo Campi, l’Accademia ha il primo e più importante compito statutario di promuovere e diffondere le conoscenze umanistiche e scientifiche nel quadro dell'unità e universalità della cultura. Quale quindi miglior sede di un teatro recuperato anche all’attività culturale con un tema davvero suggestivo: “Dante - Il fatale andare”.
Alle 10 è prevista l’apertura dei lavori da parte del presidente del sodalizio Venerino Poletti che, subito dopo, consegnerà il “Vincastro d’Argento – Premio ad una Vita” all’ingegner Ernesto Giuseppe Alfieri. La più importante onorificenza è destinata al socio che abbia ben meritato nella sua attività e tra i premiati figurano personalità scientifiche, politiche, imprenditoriali, religiose. La motivazione del riconoscimento: “L’Accademia degli Incamminati - grata all’ing Alfieri per l’attività profusa nell’arco di una vita per lo studio e la progettazione di costruzioni idrauliche nonché di opere edili, infrastrutturali e strutture sanitarie e per l’impegno prestato in Enti e Istituzioni della Romagna - gli conferisce il Vincastro d’Argento Premio a una Vita”.
Ad introdurre Patrizia Ravagli ed a coordinare i quattro interventi previsti Mirella Falconi. Primo relatore Zeffiro Ciuffoletti sulle “Peregrinazioni di Dante dalla Toscana alla Romagna”, poi Anna Maria Bertuccioli con “La nascita di una lingua “Deinde” di una Nazione”, a seguire il presidente ABI e già dell’Accademia Antonio Patuelli “Dante: la sua Modernità”, per concludere col solito taglio storico/medico di Poletti “Salute e Malattie ai Tempi di Dante”.