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Un motoraduno di Guzzisti per ricordare Zigolo: tremila vittorie in sella alla sua moto

Sergio Valentini, detto Zigolo, è stato uno dei più importanti "gincanisti" dello scenario motociclistico italiano ed europeo. Dal 1958 al 1985 ha dominato tutti i Campionati Italiani della categoria con oltre tremila vittorie

Un motoraduno di Guzzisti per ricordare Zigolo. Esordirà domenica,, alle 11, da San Pietro ai Prati, frazione di Forlimpopoli, il “IX Moto Guzzi Memorial Zigolo” dedicato al campione di motociclismo Sergio Valentini, scomparso il 29 agosto 2003 a Forlì. Organizzato dal Moto Club “Aquile della Notte” di Forlimpopoli, il motoraduno è aperto ai “guzzisti” e a tutti i tipi di moto, e prenderà le mosse dal Bar Acli di via Montanara Comunale, 171, a Forlimpopoli, sede del Moto Club, per dirigersi verso Piazza Saffi di Forlì con sosta programmata presso il Bar Ceccarelli, e proseguire alle 12.30 per Predappio e approdare alle 13.30 a Tontola Beach per il pranzo, la lotteria e le premiazioni di rito.

Per gli appassionati, alle 16.15, c’è la possibilità di ritornare a Forlimpopoli per visitare il Museo “Vero Tumidei”, allestito in viale Roma, 32 da Elio Brunelli, uno dei più grandi collezionisti italiani di Moto Guzzi. “Contiamo in una forte adesione – dichiara Alberto Bravi, meccanico di biciclette con bottega in corso Garibaldi, 331 a Schiavonia di Forlì e cosponsor dell’iniziativa – per divertirci in sella alle nostre moto e per ricordare nel migliore dei modi l’amico Zigolo”. L’intero ricavato della lotteria del Memorial sarà donato all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla-Aism, da anni nel mirino benefico delle Aquile della Notte.

Sergio Valentini, detto Zigolo, è stato uno dei più importanti “gincanisti” dello scenario motociclistico italiano ed europeo. Dal 1958 al 1985 ha dominato tutti i Campionati Italiani della categoria con oltre tremila vittorie. Nei tempi d’oro, Zigolo era una sorta di ambasciatore onorario della Romagna nel Vecchio Continente, specialmente per le gare di durata. “Aveva 14 anni – si legge sul sito web dell’associazione culturale ‘Otello Buscherini’ - quando Zigolo andò a bottega da Telemaco Casadei, concessionario forlivese della Moto Guzzi. Era il 1953. In quell’officina di corso della Repubblica, di fronte al Circolo Mazzini, Sergio conobbe i figli di Telemaco, Edel ed Erio, quest’ultimo già due volte campione italiano di gincana, deceduto nel 1956 a soli 23 anni”. Per anni, “Zigolo” lavorò coi colleghi Alteo, Sergio, Vaifro, Giovanni e l’impiegata Elide, che in seguito diventerà sua moglie. L’incontro con Erio Casadei scatenò in Zigolo una passione irrefrenabile per la specialità. Divenne talmente bravo, soprattutto sul mitico “Guzzino”, da dominare quella nicchia motoristica per un quarto di secolo.

“Sergio - precisa Luciano Sansovini, presidente dell’associazione ‘Otello Buscherini’ – si ritrovò ad essere un tutt’uno con la Guzzi. Questa simbiosi gli fruttò anche quel curioso nome da battaglia, derivante da una motocicletta denominata appunto Zigolo, in produzione nel 1953”. A dire il vero, ad appioppargli il soprannome fu la moglie di Telemaco Casadei: quel suo fisico minuto calzava a pennello con la linea della moto. Sergio Valentini, oltre che campione di gincana e a sua volta concessionario forlivese della grande marca italiana, è stato anche un eccezionale preparatore della Guzzi, prima con la “V7 Sport” nelle derivate di serie, e poi con la “Le Mans 850cc”, portata a 995cc nel mondiale “Endurance”. Come tecnico delle competizioni di durata, riuscì nel miracolo di far correre le “vecchie” Guzzi al pari delle emergenti moto giapponesi. Questa tenacia impressionò talmente il petroliere inglese Henry Routher della “Transpetrol”, da conquistarne amicizia e sponsorizzazione ufficiale. Le “Aquile della Notte” non si fanno impressionare da due gocce: come già successo in passato, il Motoraduno dedicato a Zigolo si terrà anche in caso di pioggia

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