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Tra teatro contemporaneo, spettacoli per famiglie e progetti internazionali si apre la stagione del Testori

La riflessione sulla comunità umana e sull’arte prenderà corpo nella produzione, nella formazione, nella programmazione canonica e nei percorsi alternativi, si articolerà negli spettacoli, incontri e laboratori che vanno a formare il nutrito cartellone di proposte.

Il Teatro Giovanni Testori apre la nuova stagione nel segno dell’approfondimento della sua vocazione a luogo che offre opportunità di ampliare le prospettive artistiche e culturali del presente; uno spazio per l’immaginario contemporaneo, in cui l’umanità osserva se stessa e il proprio essere comunità, immaginando futuri possibili.

Un ambito vitale in cui la tradizione, intesa come forza di radici che nutrono e sostengono la crescita in tutte le direzioni, dialoga e interagisce con l’ideazione del nuovo. Uno spazio comune di ricerca e formazione per artist* e pubblico, in una relazione di reciproca ispirazione e stimolo.  La riflessione sulla comunità umana e sull’arte prenderà corpo nella produzione, nella formazione, nella programmazione canonica e nei percorsi alternativi, si articolerà negli spettacoli, incontri e laboratori che vanno a formare il nutrito cartellone di proposte. 

Le tre rassegne principali (serale, scuole e famiglie) sono l’asse portante della stagione, intorno al quale prendono corpo le altre attività, in un intreccio di percorsi che forma un progetto ampio di programmazione, produzione, ricerca e formazione.

Ad aprire il cartellone saranno le domeniche per le famiglie, rassegna di spettacoli per pubblici di tutte le età, occasioni in cui generazioni diverse condividono l’esperienza artistica.  Si partirà il 6 novembre con Cuore della compagnia Momom: uno spettacolo in cui una avanzatissima tecnologia digitale si fa invisibile per lasciare spazio a una poesia di sapore antico. Il 13 novembre tornerà a Forlì Michele Cafaggi, il mago delle bolle di sapone che ha incantato pubblici di tutto il mondo, con Controvento. Il 27 novembre sarà in scena la compagnia Zaches, con la sua Cenerentola fresca di Premio Eolo Migliore Novità 2022, immaginifica e spiazzante. Il 4 dicembre toccherà al Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle arti, con La pancia del mondo, diretto da Manuela Capece e Davide Doro.

La rassegna per le famiglie vede in questa edizione due novità. La prima è un supporto, per i genitori, alla valorizzazione dell’esperienza di visione degli spettacoli condivisa con figli e figlie. Due gli appuntamenti previsti: domenica 6 novembre alle 17.30, l’incontro A navigar tra le storie, con Claudio Milani. Domenica 11 dicembre alle 18, invece, un incontro in forma di dialogo con una pedagogista che seguirà l’intera rassegna di spettacoli; l’appuntamento è realizzato in collaborazione con la cooperativa Paolo Babini.  La seconda novità è un appuntamento, sabato 18 febbraio alle 11,  con una proposta per i piccolissimi, da 1 a 3 anni: in scena, lo spettacolo Girotondo, della compagnia La Baracca Testoni Ragazzi. L’appuntamento sarà parte di un nuovo percorso dedicato agli asili nido, che si svilupperà anche all’interno della stagione per le scuole.

La scuola del teatro, rassegna dedicata alle scuole in partenza il 7 novembre, prevede un ampio ventaglio di proposte, dai più piccoli alle superiori, da novembre ad aprile. Gli spettacoli sono selezionati fra le migliori produzioni per le nuove generazioni a livello nazionale, in un cartellone ragionato per offrire esperienze artistiche rilevanti e rispondenti a esigenze diversificate. Le prenotazioni sono già aperte.

La stagione serale prosegue l’indagine del contemporaneo e dei suoi linguaggi.  Aprono il cartellone due nuove produzioni di Elsinor: il 12 novembre, Jockerman, uno sguardo sull’abisso della natura umana e sui suoi meccanismi sociali; il 2 dicembre,  Frankenstein, dal capolavoro di Mary Shelley, per la regia di Ivonne Capece. Il 20 dicembre sarà ospite la compagnia Anfiteatro con La tregua di Natale, sull’incredibile vicenda accaduta nell’inverno del 1914. Domenica 12 febbraio sarà di nuovo in scena Elsinor, con le Rane di Aristofane rilette da Marco Cacciola. Il 3 marzo, il Teatro della Tosse di Genova porterà sul palco del Testori Art, di Yasmina Reza, e domenica 19 marzo sarà invece la volta di TIB Teatro con Alberto Manzi, storia di un maestro, diretto da Daniela Nicosia. Il 31 marzo, all’interno del progetto Teatri della Salute, sarà in scena Hamlet solo di Lenz Fondazione / Festival Natura Dèi Teatro. 

Ampia l’offerta laboratoriale e formativa, con i laboratori nelle e per le scuole (studenti e docenti), e quelli open, intensivi e annuali, pomeridiani e serali. Fra le diverse proposte, atipica nel panorama italiano, torna il Club dei copioni: percorso non di semplice alfabetizzazione ma di conoscenza, per aprire la strada a una nuova relazione e comprensione della drammaturgia in generale, di quella contemporanea in particolare. Da segnalare anche Cross, laboratorio di formazione sperimentale della compagnia (S)blocco5, che porta a Forlì attori/autori da tutta Italia.

Prosegue anche l'attività internazionale: Elsinor è infatti partner italiano di due progetti approvati dalla Commissione Europea nell'ambito del suo European Culture Funding Stream Creative Europe. Si tratta in entrambi i casi di progetti di cooperazione su larga scala: Playon! New Storytelling with Immersive Technologies e Connectup, The Lives of the Others - European Theatres for Young Audience in a Union of Diversity.


INFO E PRENOTAZIONI 0543 72 24 56, teatrotestori@elsinor.net, teatrotestori.it, elsinor.net


 

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