Stupefatto: un teatro insolito per affrontare il tema della droga
Ai giovani viene correttamente insegnato che la droga fa male. Crescendo vedono amici che, usando droghe, i divertono, risultano più estroversi e più allegri. In questo momento il dubbio si insinua nei loro pensieri e i ragazzi, giustamente, cercano di capire: crederanno alle spiegazioni dei loro amici oppure le raccomandazioni di educatori e genitori avranno la meglio? Partendo da questa premessa ITINERARIA TEATRO, che da 19 anni affronta in tutta italia tematiche controverse ed attuali nel filone del Teatro Civile, ha costruito questo spettacolo. Tratto dell'omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi STUPEFATTO con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi diffusi tra i giovanissimi: "smetto quando voglio" "la canna fa meno male delle sigarette" "le droghe sono naturali" "i veri drogati sono quelli che..." "lo faccio una volta sola ... per provare" Come è possibile interessare i ragazzi e riuscire a coinvolgerli in una riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità. Non è facile a tu per tu, tantomeno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo. I mezzi professionali teatrali e l'esperienza attorale sono armi efficaci per raggiungere l'obbiettivo.