Tamara Lunger: dalla conquista del K2 alla rinuncia per la salvezza
Sabato 26 maggio Forlì ospiterà la testimonianza di Tamara Lunger, alpinista scalatrice ed esploratrice italiana. Nata a Bolzano il 3 giugno 1986, figlia di un noto scialpinista italiano, ha vissuto tutta la sua vita sulle montagne. Fin da piccola, Tamara Lunger ha praticato tanti diversi sport, anche l'atletica leggera (due volte vice-campionessa italiana nel lancio del disco), ma la sua vera passione, la montagna, è rimasta negli anni invariata. Nel 2002 inizia a praticare lo scialpinismo e a cimentarsi nelle sue prime gare. Come membro della squadra nazionale ha vinto titoli importanti: tra questi quello di campionessa italiana nel 2006 e 2008, di vice-campionessa nel 2007, ha vinto la Pierra Menta nel 2007 e nel 2008 e anche il titolo di campione del mondo under 23.
Nel 2014 ha raggiunto la vetta del K2 (8611 m) senza ossigeno e senza assistenza, seconda donna italiana (la prima: Nives Meroi) nella storia dell'alpinismo. Nel 2016, invece, ha avuto il coraggio di rinunciare ad essere la prima donna al mondo a raggiungere un Ottomila nella stagione invernale, quando alla cima mancavano appena 70 metri, per non mettere a repentaglio la sua vita e quella dei suoi compagni di spedizione.