"Un'eccellenza per la città": al Diego Fabbri parte la stagione del contemporaneo
“Dal punto di vista culturale, per il nostro Comune, questa rappresenta un’esperienza di valore aggiunto – prosegue Giovannetti -. Il tema del contemporaneo trascende inoltre dalla programmazione teatrale"
La stagione teatrale di quest’anno del Diego Fabbri presenta come fiore all’occhiello la sezione dedicata al teatro contemporaneo, che quest’anno può vantare, oltre alla ricca programmazione di spettacoli, anche la collaborazione con due festival di cultura contemporanea “Ipercorpo 2016” e “Crisalide XXII”. “Questa stagione di teatro costituisce un’eccellenza per la nostra città che in questi ultimi anni si è guadagnata la definizione di particolarmente interessante per quanto riguarda la promozione della cultura contemporanea”, dichiara Elisa Giovannetti, assessora alla Cultura del Comune di Forlì.
“Dal punto di vista culturale, per il nostro Comune, questa rappresenta un’esperienza di valore aggiunto – prosegue Giovannetti -. Il tema del contemporaneo trascende inoltre dalla programmazione teatrale ad esso dedicata per andare a toccare anche spettacoli come quello ispirato alla storia di Hansel e Gretel, da poco andato in scena al San Giacomo, che rientra nella programmazione Family”. La stagione teatrale del Diego Fabbri si è aperta con due spettacoli della programmazione contemporanea, scelta della direzione artistica di Ruggero Sintoni, Claudio Casadio, Lorenzo Bazzocchi e Claudio Angelini, che punta a valorizzare questo genere teatrale che presenta un numero notevole di spettacoli in programma al teatro forlivese.
Il Festival Crisalide curato da Masque Teatro e Ipercorpo curato da Città di Ebla si sono messi in dialogo con il Teatro della città avviando un’inedita forma di collaborazione nata a seguito di una politica culturale precisa, condivisa da tutta la direzione artistica, volta a espandere la stagione del contemporaneo, moltiplicarne le sedi, accogliendo anche i due più importanti festival nati sul territorio cittadino ma rivolti al più ampio pubblico delle arti sceniche e performative.
La collaborazione con i festival ha permesso di espandere gli spazi della città dedicati alla cultura contemporanea che, data la sua complessità di contenuti, ne necessita maggiormente rispetto ad altri generi teatrali. “Il teatro è diventato come una casa: – conclude Cristina Ambrosini, dirigente del servizio Cultura del Comune di Forlì – il pubblico entra e dichiara la propria disponibilità a vivere un’esperienza di vita, non solo di assistere ad una rappresentazione; questo succede soprattutto col genere contemporaneo dove il pubblico diventa protagonista stesso dello spettacolo. Questo tipo di teatro, data la sua complessità strutturale deve poter godere di tutti gli spazi che la città offre, come ad esempio quello del San Giacomo”.
La stagione teatrale Diego Fabbri sezione contemporaneo offre nel dettaglio per i mesi prossimi: “Darling” della compagnia Ricci/Forte in scena il 20 febbraio; “La rabbia – spettacolo dedicato a Pasolini” di Pippo Delbono, prevista per il 18 marzo; “Marmo” della compagnia Masque Teatro il 6 maggio; “Strettamente confidenziale + Guest” del Gruppo Nanou in scena il 26 e il 27 maggio alla chiesa San Giacomo; “Hyperion” del gruppo Muta Imago il 28 maggio.
