Teatro Contemporaneo: la compagnia Kepler-452 in scena con "F. Perdere le cose"
Dopo la felice esperienza de "Il giardino dei ciliegi", si rinnova la collaborazione tra ERT Fondazione e Kepler–452 con la nuova produzione F. Perdere le cose, una seconda foto mossa scattata lungo la via Emilia che la compagnia bolognese presenta domenica 12 maggio alle ore 21 al Teatro Diego Fabbri di Forlì nell’ambito della Stagione di Teatro Contemporaneo “Un altro Teatro”. Lo spettacolo, scritto dai componenti della compagnia, vede in scena Paola Aiello, il regista Nicola Borghesi e la “presenza/assenza” di F., protagonista della pièce.
Se nel Giardino dei ciliegi la perdita riguardava un luogo fisico, in F. Perdere le cose lo smarrimento si fa più ampio, pervasivo. Il fulcro del lavoro di Kepler-452 è, da sempre, il rapporto con la realtà e con i cosiddetti “attori-mondo”, non professionisti del teatro coinvolti sulla scena non in virtù delle loro abilità teatrali, ma in quanto portatori di un mondo, di una storia.
F. Perdere le cose è una nuova indagine intorno a una biografia e un nuovo tentativo di coinvolgere sul palco il protagonista della storia. F. è un protagonista che non può entrare in scena, che non può nemmeno essere nominato per intero, ma indicato da una sola iniziale puntata: F., appunto.
F. è una storia che nasce da un incontro avvenuto ai margini del tessuto urbano, là dove tende a sfrangiarsi, a farsi rarefatto e oscuro, in un dormitorio per senzatetto con problemi sanitari. Un incontro, quello con F., affascinante, perturbante, difficilmente raccontabile. Proprio intorno a queste difficoltà si dipana lo sforzo di Paola Aiello e Nicola Borghesi che cercano, in scena, di ricostruire quello che è accaduto nel corso di due mesi d’inverno trascorsi insieme a F., di relazionarsi con un assente, ragionando ad alta voce insieme agli spettatori. F. è anche una decisa e imprecisa collezione di dispositivi per evocare un protagonista mancato per un motivo ridicolo: lo smarrimento dei documenti, che può diventare, oggi, simile alla perdita della propria identità.
Kepler-452 si muove tra le leggi dello Stato cercando di misurarne gli effetti sulla vita degli esseri umani, sospesi ancora una volta tra illuminismo e magia.
Prezzi: € 10 (intero); € 7 (ridotto per over 65, ArtCard e Romagna Visit Card); € 5 (ridotto per under 19, studenti universitari e YoungERcard).