Odisséa di Tonino Guerra + E’ Bal al Teatro Zampighi di Galeata
Sabato, alle 21,15, il teatro comunale “Carlo Zampighi” di Galeata ospiterà "Odisséa di Tonino Guerra + E’ Bal" con Roberto Magnani. L’idea di lavorare su l’Odiséa di Tonino Guerra è nata dall’esigenza di uno scavo quotidiano nella poesia e dalla voglia di affinare l’uso del dialetto come “lingua di scena”. Il dialetto come lingua incarnata, un pozzo da cui attingere visioni, un contatto con i fantasmi dei nostri antenati. Il Teatro delle Albe ha da sempre lavorato su tutto questo e ne ha fatto, con esiti altissimi, uno dei cardini irrinunciabili della sua poetica.
"La nostra attenzione - spiega Magnani - si è focalizzata quindi su un unico testo, la riscrittura da parte di Tonino Guerra dell’Odissea, mito fondante della cultura occidentale. Vengono mantenute le caratteristiche di una lettura, la convenzione che si stipula con lo spettatore è chiara: c’è un leggio, e l’attore legge, impersonando di volta in volta la voce del narratore, del protagonista e di tutti i personaggi che Ulisse incontra lungo il suo viaggio".
"E’ Bal racconta la storia di Ezia, donna emarginata di un paese della campagna romagnola, vittima delle dicerie della gente, continuamente in cammino alla ricerca di un uomo da sposare - chiarisce Magnani -. Questa sua ricerca assomiglia a un ballo, un continuo sgambettare, che smuove tutto il corpo della giovane donna. Ezia è vittima, a suo dire, di un abbandono: il grande amore della sua vita l’ha lasciata sola e per questo motivo viaggia senza sosta per provare a rimpiazzare il vecchio fidanzato, ormai fra le braccia di un’altra donna. Ma il tempo passa, gli anni volano, e il ballo di Ezia si fa stanco e sgraziato, il decadimento fisico è accompagnato da una perdita progressiva della ragione, Ezia comincia a “sbacchettare”, ad avere le allucinazioni, ricorda solo una vecchia giostra, teatro, a quanto pare, del primo incontro con quel cavaliere che l’ha lasciata sola a ballare questa danza folle, che assomiglia a un sogno, che è la vita". Nell'intervallo tra i due spettacoli degustazione di prodotti del territorio in collaborazione con Osteria La Campanara e Tenuta Pertinello.