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Teatro

"Al di là delle cose", alla Sala San Luigi la prima nazionale dello spettacolo

Alla segreteria della Sala San Luigi di Forlì è stato presentato lo spettacolo teatrale “Al di là delle cose”, tratto dall’omonimo libro di Carlo Carretto, per l’adattamento e la regia di Ancilla Oggioni, con la supervisione alla regia di Franco Palmieri.

Alla segreteria della Sala San Luigi di Forlì è stato presentato lo spettacolo teatrale “Al di là delle cose”, tratto dall’omonimo libro di Carlo Carretto, per l’adattamento e la regia di Ancilla Oggioni, con la supervisione alla regia di Franco Palmieri.  La prima rappresentazione nazionale dello spettacolo interpretato da Ancilla Oggioni, con l’accompagnamento musicale dal vivo del chitarrista Federico Ceriola, si terrà mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre, alle ore 21.00, presso la Sala San Luigi, via Luigi Nanni 12, Forlì.

Alla conferenza erano presenti Andrea Sansovini, responsabile Officinateatro, Franco Palmieri, supervisore alla regia dello spettacolo e Mirko Samorì, presidente Azione Cattolica di Forlì. L'evento teatrale “Al di là delle cose” è organizzato e promosso da Officinateatro srl con il patrocinio di Azione Cattolica di Forlì, Comune di Spello e Piccoli Fratelli di Jesus Caritas di Sassovivallo.

Andrea Sansovini, responsabile di Officinateatro, ha presentato l’evento: “Officinateatro è una realtà che da circa un anno mette insieme una principale attività di servizi per lo spettacolo a un’attività produttiva. Questo è il terzo evento che in un anno siamo riusciti a organizzare e produrre. Il primo è stato “Svelate”, presentato in occasione della mostra di Boldini, poi a luglio abbiamo realizzato l’evento “Dante. Tota la Cumegia”. Il nostro intento è mettere insieme le nostre due anime, quella artistica e quella tecnica e farle convivere in un’unica struttura professionistica. Lo spettacolo “Al di là delle cose” è stato fatto per girare e per portare in giro in tutta Italia la parola di Carretto, a tutti quelli che vedono ancora nella spiritualità di Carretto un’attualità molto forte. Carretto non è sicuramente un personaggio facile, un personaggio che è stato a cavallo, dentro e fuori, della Chiesa cattolica di cui era profondamente innamorato come lo era di Cristo. Nella sua vita Carretto ha sempre tenuto una posizione forte, molto critica. Ha creato una prima comunità interreligiosa nella quale la centralità era Cristo, il deserto, la spiritualità, andando oltre la formalità delle varie religioni, delle varie confessioni. Negli anni in cui lui era presente il movimento era vivissimo, dopo la sua morte, dall’88 a oggi, permane ancora molto forte. Forlì è il luogo per pensare e produrre questo spettacolo su Carretto con l’idea di farlo girare per l’Italia. Ad oggi, ancora prima che lo spettacolo abbia il suo debutto, sono già state fissate repliche a Milano, Lecco, Spello e in altre città minori. “Al di là delle cose” ha già perciò una sua piccola tournee organizzata da cui partire. Queste due prime date serviranno per creare lo spettacolo e per rodarlo. La speranza è che rappresentino anche un’esperienza ecumenica per il pubblico che verrà ad assistere allo spettacolo. Stiamo cercando di fare in modo che l’evento diventi cittadino. I posti in totale sono 204 per due serate, l’obiettivo è quello di riempire tutti i 408 posti disponibili. Il prezzo del biglietto sarà 10 euro"

Franco Palmieri, supervisore della regia: “Conosco Ancilla Oggioni da quasi vent’anni. Mi ha colpito la scelta di vita che Ancilla ha fatto, la scelta di ricominciare dal principio, abbandonando Milano, il teatro, ecc. In questo c’è una profonda analogia con la scelta fatta a suo tempo da Carlo Carretto. Tutti noi oggi abbiamo bisogno di Natura. Non a caso papa Francesco ha scritto l’enciclica “Laudato si’” che viene aggettivata come “ecologica”. Nella testimonianza di Carretto c’è tanto di questo livello primario. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo non sappiamo da dove ripartire. Allora bisogna ripartire da capo e il da capo è il rapporto nudo e pulito con la Natura, a partire dalla propria natura. Rileggendo oggi le parole di Carretto che avevo letto negli anni ’70, mi sono stupito della loro contemporaneità, della forza di testimonianza che hanno nel pretendere una messa in discussione di ognuno di noi, partendo dalla Natura, da un punto pulito, privo di pregiudizio. Ancilla non è solo una bravissima attrice, è anche una persona che sta vivendo questa esperienza. Ciò è garanzia che il lavoro teatrale da lei messo in scena può avere ancora più forza e capacità di attrazione nei confronti del pubblico”.

Paolo Baccarini, responsabile dei bambini e dei ragazzi di Azione Cattolica ha dichiarato “La storia e la vita di Carlo Carretto sono ben noti agli adulti di Azione Cattolica e poco ai giovani. Questo spettacolo teatrale rappresenta perciò una grande occasione per noi giovani e per noi educatori per conoscere e rivivere l’esperienza e la figura di Carlo Carretto”.

E' intervenuta infine Elisabetta Fiori, responsabile dei bambini e dei ragazzi di Azione Cattolica:“Siamo molto contenti di contribuire non solo come sponsor ma anche in fase di promozione alla divulgazione dell’evento, in un anno in cui ci siamo detti più volte di non guardare solo alla realizzazione di grandi eventi ma di avere sempre presente il senso delle cose, al di là delle cose, come recita il titolo dello spettacolo, e quindi di puntare soprattutto alla spiritualità e alla preghiera. L’esperienza di Carretto, colpisce e ci richiama a staccarci, a ricalcolare, a ridomandarci, a riformularci”. 

Prezzo biglietto 10 euro. 
Prevendita e informazioni 347 4862765 - 0543 375688 

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