Al San Luigi lo spettacolo di improvvisazione teatrale "Binari"
Per la prima volta la Sala San Luigi propone alla città uno spettacolo di improvvisazione teatrale, in programma per sabato alle ore 21. Sul palco la compagnia Theatro di Cesena, che presenterà una long form di improvvisazione teatrale, dal titolo “Binari”. "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". Un treno, un viaggio, dei perfetti sconosciuti e le loro storie. Nato da un percorso di ricerca, Binari e? una long form di Improvvisazione Teatrale di grande respiro e spessore artistico. Il viaggio come percorso catartico, il viaggio come interpretazione del mito.
Binari porta sul palco le storie generate dalle vicende umane di quattro personaggi seduti al vagone di un treno in viaggio, quattro perfetti sconosciuti, anche agli stessi attori, che accetteranno di interpretarli mettendoli a nudo e raccontando gioie, miserie e l'ironia della vita.
Una biografia costruita sul momento darà vita alle storie dei personaggi che si susseguiranno una dopo l'altra in uno spazio temporale passato e futuro all'incontro sulla carrozza del treno. Una scrittura teatrale "in divenire", in complicita? con lo spettatore, che ne diventa in parte autore e creatore.
La colonna sonora, rigorosamente improvvisata, viene eseguita dal vivo da due musicisti d'eccezione con chitarra, trombone, tromba e conchiglie. Theatro è associazione culturale che ha sede a Cesena. Nasce nel 2009 a capo della scuola e compagnia omonime. Conduce ricerche e opera nel campo dell'Improvvisazione Teatrale e dell'arte teatrale in genere. Improvvisare è un'arte che si apprende con il tempo e con l'applicazione. Mai scontata, l'improvvisazione teatrale coinvolge ed investe l'attore nella propria totalità sia individuale che collettiva.
Interessante è inoltre il coinvolgimento del pubblico, chiamato a dare input, immagini, parole, che l’azione attoriale trasforma in scene, storie, emozioni. Una proposta perciò di grande coinvolgimento e di grande emozione, non solo per gli attori, ma anche per il pubblico.