Tornare a far turismo almeno in città: visita guidata su prenotazione al Duomo
Ci sono ancora posti disponibili per la visita guidata del 25 aprile al Duomo di Forlì, proposta dall’Ufficio diocesano per il Turismo, i Pellegrinaggi e il Tempo libero. Fungerà da “cicerone” alla scoperta della chiesa madre dei forlivesi don Enrico Casadio, titolare dell’unità parrocchiale San Mercuriale e Santa Lucia dal 2011, ma anche amministratore parrocchiale di San Biagio e della stessa Cattedrale rispettivamente dal 12 e dal 14 settembre 2020. La visita, che avrà inizio 16, è gratuita, ma deve essere assolutamente prenotata (fino ad esaurimento posti) presso l’incaricata dell’Ufficio Diocesano per i Pellegrinaggi, Mariella Leoni (cell. 348.2401674).
“E’ un iniziativa quanto mai opportuna – dichiara don Enrico – perché si inserisce in un trittico di approfondimento culturale e spirituale delle nostre chiese del centro storico, che ha già condotto numerose persone in visita all’abbazia di San Mercuriale e alla chiesa della SS. Trinità, per concludersi, appunto, in Duomo. Ci siamo concentrati su queste eccellenze storico-artistiche presenti nel cuore cittadino, approfittando del fatto che la cosiddetta zona arancione non ti consente di superare i confini comunali. E’ un pellegrinaggio nella nostra città nel pieno rispetto delle misure anti-covid”. La visita del 25 aprile avrà come obiettivo il Duomo ottocentesco, forziere di ricchezze culturali pressoché misconosciute: dal crocifisso dell’XII secolo agli affreschi a tempera di Pompeo Randi. Anche se la vera attrazione della Cattedrale di Santa Croce è rappresentata dalla xilografia su carta della Madonna del Fuoco conservata nel santuario omonimo, realizzato fra il 1614 e il 1636 dall'architetto faentino Domenico Paganelli. Decine di forlivesi nei giorni scorsi hanno già fatto di necessità virtù, arricchendo il proprio bagaglio culturale nel migliore dei modi.
Piero Ghetti