Un'altra Acquacheta: un itinerario insolito per ammirare le meravigliose cascate
Le cascate dell’Acquacheta, un classicone dell’escursionismo romagnolo, da visitare almeno una volta nella vita. Sabato 4 luglio parte un itinerario per osservarla ma con discrezione, dal punto panoramico in cui risalta in tutta la sua bellezza. Ma la sua vista sarà conquistata non per i soliti itinerari super affollati, ma per un percorso meno convenzionale ( e più tosto) che permetterà di godere di panorami sulla vallata di San Benedetto in Alpe e sui valloni circostanti il monte Làvane.
Punto di ritrovo e partenza è il Passo della Peschiera, al confine con la Toscana: da qui si inizia per strada forestale larga e ben battuta, in salita fino a giungere al bivio che ci conduce al Poggio dell’Inferno (ma da qui la vista è paradisiaca!). Si prosegue fra pascoli e prati incolti, attraversando faggete fino a scendere decisamente verso il villaggio di Pian Baruccioli, dove incontrare gli “Zappatori senza padrone”, un gruppo di ragazzi che dagli anni ’70 risiede in un gruppo di case all’epoca abbandonate, vivendo dei soli frutti del loro lavoro di agricoltori e allevatori.
Si avanzafino ad arrivare in vista della cascata dell’Acquacheta…il suo ruggito si preannuncia già molto prima di vederla. Foto di rito da copertina e poi… gambe in spalla. Attraversiamo il fosso del Làvane, con la sua cascata piccola, per poi risalire fino alla piana dei Romiti. Da qui si piega decisamente verso est per iniziare la lunga salita (adatta per chi ha fiato e gambe) fino al Monte Làvane. Il percorso è spettacolare, con un lungo tratto panoramico mozzafiato dalle Balze di Cornacchia. Giunti sulla vetta in breve si guadagna di nuovo la strada forestale imboccata il mattino e si fa una sosta alla Capanna del Partigiano, dove pranzare al sacco.
Ora la via è semplice, in larga parte su strada forestale carrabile e ben battuta, che permette di rilassare un po’ le gambe provate dalla salita al Làvane. Alcuni tagli in sentiero regalano ancora squarci di bosco e panorami, finchè non ci si ricongiunge al primo bivio e dopo poco alle auto.
Per chi lo desidera. al termine dell’escursione sarà possibile fermarsi per una merendona presso l’ostello Il Vignale (15€/cad, se interessati indicare Sì nella colonna pasto del form di prenotazione).
Itinerario: Passo della Peschiera – Pian Baruccioli – Piana dei Romiti – Monte Làvane – Passo della Peschiera
Ritrovo: ore 9.00 c/o Passo della Peschiera (San Benedetto in Alpe)
Durata: 7h circa – Difficoltà: Medio-Difficile (E-EE) – Lunghezza: 17km – Dislivello: +/- 950m
Equipaggiamento: scarponi da trekking/escursionismo, pantaloni lunghi, pile leggero, giacca impermeabile/gore-tex, cappellino/bandana, crema protettiva, zainetto sufficientemente capiente, acqua (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto.
Pranzo al sacco.
Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.
La partecipazione all’escursione sarà subordinata all’accettazione delle misure di sicurezza volte al contenimento del contagio Covid-19.
Guida: Riccardo Raggi Romagnatrekking® (abilitato L.R. ER 4/2000, professionista L. 4/2013, iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER296, assicurato RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).