Un connubio fra tre artiste nella mostra “Flow of Flowers”
Da giovedì 20 aprile alle 18 fino a sabato 27 maggio si può visitare la speciale Mostra dal titolo “Flow of Flowers”, fortemente voluta e ospitata nell’accogliente atelier Room56 di Anita Leoncini e Silvia Foschi, che raccoglie così le variopinte opere floreali di Cosetta Gardini, la vi vace energia dei collage di Maria Donata Papadia e gli scientifici acquarelli botanici di Sandra Santolini. È un connubio artistico tra tre donne, tre artiste, tre visioni diverse per un unico flusso di emozioni, passioni e colori che fioriscono in distinte tecniche per ritrarre e riprodurre un soggetto comune: il fiore.
Simbolo di questa ritrovata primavera che si fa arte, si fa mostra, si fa moda tra le vetrine, le scaffalature e le proposte di tendenza di uno spazio espositivo unico nel suo genere: Room 56. Non un semplice negozio, ma una “galleria” appassionata, ricca di colori vivaci, stoffe e fiori, da indossare o da ammirare attraverso gli occhi, i flussi e l’arte di Cosetta, Maria Donata e Sandra.
Cosetta Gardini Direttore creativo, grafico e illustratore, calligrafa, fondatrice di Casa Walden CWC srl, agenzia che cura la comunicazione dell’intero evento-mostra. Nel corso di più di trent’anni di attività Cosetta ha lavorato, progettato e curato campagne nel campo della comunicazione e promozione per aziende private, enti pubblici in vari settori, dal sociale al culturale, dal turismo all’enogastronomia e per diverse associazioni sia a livello locale che a livello nazionale. È una collezionista di Barbie Mattel e un’artista. Ha collaborato come scenografa e costumista per i teatri. Ha partecipato a molte mostre di grafica, illustrazione e pittura, come ad esempio la personale “Flores Calì – Il verso dei fiori” nel maggio 2018 presso l’azienda agrituristica Corte San Ruffillo e la collettiva “Fiorire – Il silenzio che si colora” nel dicembre 2019 negli spazi dell’Oratorio di San Sebastiano, coltivando queste sue attitudini che sono stimolo e sostegno per sviluppare creatività e ricercare il bello consolidando un tratto e uno stile assolutamente distintivo. Ideatrice, insieme ad Anita e Silvia di Rom56, della Mostra dal titolo “Flow of Flowers”, porta in esposizione i propri dipinti floreali, realizzati con la tecnica acrilica. lavorata con un’intensa e fluida attività di sfumature, in un gioco tra luci e ombre, che rendono la forma del fiore morbida e tridimensionale.
Maria Donata Papadia Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Ravenna inizia il suo percorso artistico collaborando col Teatro Due Mondi occupandosi delle scenografie e dei costumi, una felice sinergia che continua tuttora. Innamorata da sempre della relazione tra colore, corpo, energia e sperimentazione, da circa trent’anni lavora come libera professionista in qualità di pittrice, decoratrice, designer di interni e ricercatrice cromatica indagando l’utilizzo di materiali multipli e le loro interconnessioni. Oggi vive e lavora ad Amsterdam, raccontando con l’esplosione cromatica delle sue opere il significato spirituale dei fiori, ispirandosi al libro “Flowers and their messages” di Mirra Alfassa, Mère (Sri Aurobindo Ashram Edizioni). Sono collages di carta velina dipinta con acrilici a rullo e a pennello realizzati a tecnica mista su tarlatana e tela che creano contrasti di velature e colori che raccontano una storia di primavera e nuova vita, come solo la natura può donare, tra la leggerezza dei fiori e la gioia di vivere. Opere vivaci ed energiche di cui una selezione verrà esposta nella Mostra “Flow of Flowers”.
Sandra Santolini Artista da sempre appassionata di pittura e giardinaggio. Attraverso i suoi dipinti si propone di trattenere la bellezza dirompente, ma effimera, di fiori e piante incontrati casualmente in strade di campagna, in piccoli giardini o aiuole spartitraffico. Nel suo catalogo “Romanzo Vegetale”, edito da Casa Walden Edizioni e introdotto dal celebre pittore, docente accademico e critico d’Arte Massimo Pulini, che la ha in stima, ha raccolto i ritratti di fiori, foglie e frutti realizzati principalmente con la tecnica dell’acquerello, eseguita in maniera minuziosa e quasi “scientifica”. Dipinti che, riproducendo fedelmente i soggetti botanici con cura e una personale ricerca estetica, sono stati esposti dal 2015 al 2022 in diverse mostre per-sonali, come “Ritratti di Entità Vegetali” in occasione del 130° anniversario a Forlì della nascita del naturalista Pietro Zangheri, e collettive, come quella per la Biennale Disegno Rimini 2018 dal titolo “Visibile e Invisibile Desiderio e Passione”, negli eventi naturalistici nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e non solo. I suoi acquerelli hanno inoltre ricercato simbiotica armonia coi luoghi di numerose manifestazioni di sensibilizzazione della cultura del verde, come Meraviglie Segrete, Giardini Segreti, Giardini d’Autore, in cui sono stati esposti all’aperto e che presto si avrà modo di ammirare anche in occasione della Mostra “Flow of Flowers”.
L’evento si arricchirà dell’incontro coi cinefili Leo Canali e Edoardo Saccone di CASABA Podcast con uno speciale episodio dal titolo “Odorama - flora e cinema” che si articolerà in due sezioni per parlare di: Natura come forza salvifica, da Lèon a E venne il giorno, e ancora Blade Runner e Les Garcon Sauvages, in cui il mondo bucolico, nella rilettura cinematografica, assume la valenza di alleato, risorsa e soluzione ai disastri causati dall’uomo; Natura come forza distruttrice, da No Time to Die a Little Nicky, e ancora L’invasione degli ultracorpi e Un tranquillo weekend di paura, dove la componente biologica e il confronto oppositivo tra uomo e natura sono il motore del conflitto cinematografico. Incontro il 18 maggio ore 19.00 presso il Collegino Grifoni Home Restaurant Via S. Pellegrino Laziosi, 38, Forlì