"Un giro d'orizzonte" per conoscere gli scritti di Antonio Cederna
Sabato 29 ottobre alle ore 17 alla libreria Mondadori di Corso della Repubblica 144, a Forlì, sarà presentata, con la collaborazione della sezione di Forlì di Italia Nostra, in occasione del 67 anniversario della fondazione della associazione, un'antologia degli scritti, dei discorsi parlamentari e delle proposte di legge di Antonio Cederna
Un giro d'orizzonte - Antonio Cederna, Scritti, discorsi parlamentari e proposte di legge, è il titolo dell' antologia, la prima così ampia per temi e mole di articoli da molti anni, e ripropone scritti che hanno denunciato e combattuto alcuni dei maggiori scempi perpetrati o pensati ai danni del nostro patrimonio urbanistico e ambientale dal dopoguerra fino ai nostri giorni e vuole essere un tributo deferente ad un grande uomo in occasione dei cento anni della sua nascita perché i suoi scritti e le sue battaglie in difesa del patrimonio storico artistico della Nazione, dei suoi paesaggi e della natura siano ricordati, riletti, utilizzati per continuare la sua “lotta senza quartiere” per risvegliare nelle menti e nei cuori degli italiani un senso di responsabilità nei confronti della bellezza e della conservazione dei beni comuni. L'antologia, promossa dalla Fondazione Critica Liberale col patrocinio del Ministero dei Beni Culturali è a cura di Andrea Costa e Sauro Turroni.
Interverranno Pierluigi Cervellati e Marina Foschi e gli autori; sarà presente con un "corto" originale, scritto e interpretato da Giuseppe Cederna, il regista Milo Adami. Introduce Luciana Prati, modera Rosanna Ricci
Antonio Cederna (1921-1996), padre del protezionismo ecologista italiano, è stato tra i fondatori di Italia Nostra. Oltre che per il settimanale “Il Mondo” ha scritto per il “Corriere della Sera”, “L’Espresso” e “la Repubblica”. È stato più volte consigliere comunale a Roma e parlamentare eletto come indipendente nelle liste del PCI nel 1987. I vandali in casa (Bari, 1956), Mirabilia Urbis (Torino, 1965) e Mussolini urbanista (Roma, 1979) sono tra i suoi libri più noti.