Un nuovo format di residenze d’artista e workshop collettivi nei borghi dell'Appennino romagnolo
Habitat è un progetto di residenze e laboratori collettivi nato per rispondere al tema della rivitalizzazione dei borghi italiani, del loro territorio e patrimonio culturale – quale luogo ideale per lo sviluppo di pratiche artistiche, in dialogo con la specificità territoriale – come un'importante strumento per comprendere e interpretare il presente. Intrecciandosi e al tempo stesso declinando il contesto specifico pre-esistente, HABITAT aiuta a definire nuove possibilità di sviluppo artistico e culturale reciprocamente per il territorio e gli artisti, servendosi di ricerca, progettualità e dell'azione speculativa dell'immaginazione. Una strategia place-based che riconosce l’importanza dei luoghi e l’esigenza di una conoscenza attenta e costruita dal basso, quale base essenziale per l’attivazione di interventi orientati che, servendosi del territorio come luogo di ispirazione e azione, sappiano raccogliere e rielaborare la sua preziosa eredità micro-territoriale.
Dal 24 Luglio al 22 Agosto 2021, la prima residenza di HABITAT, si svolgerà in località Cà de Monti (a 5Km da Tredozio). Dopo dopo un periodo di chiusura, il borgo si ri-animerà per ospitare più di 30 artisti, designer e musicisti; insieme a spazi di lavoro condivisi adibiti alla produzione musicale (47011 Records), una camera oscura (Fototeca Manfrediana), un laboratorio serigrafico, un angolo dedicato alla stampa con la ruggine (Stamperia Il Guado) e alla lavorazione del legno*; divenendo un’occasione unica di contatto tra territorio, residenti e viandanti**. Nello stesso periodo, eventi pubblici e workshop verranno promossi tra i borghi di Tredozio (FC), Rocca S. Casciano (FC), Portico e San Benedetto (FC) e a Cà de Monti, sulla base dei progetti sviluppati dai residenti durante la loro permanenza. La condivisione di processi, strumenti e conoscenze costituisce la base su cui pianificare gli interventi orientati e le azioni di coinvolgimento locale e ultra-territoriale, stimolando il contatto tra l’uomo e il territorio.
Ultra-territoriality HABITAT conia il il concetto di ultra-territorialità come approccio per raccogliere e rielaborare la preziosa eredità micro-territoriale del luogo, quale rara, fragile risorsa primaria per uno sviluppo policentrico, coordinato e sostenibile. Nella ricerca “di una nuova ecologia dell’artificiale, dove i vincoli ambientali offrono alla cultura del progetto la straordinaria occasione di proporre soluzioni diverse, basate su rinnovati criteri di qualità”, Habitat si propone di inserirsi come mediatore tra il territorio e la produzione artistica contemporanea. Programma Eventi e Laboratori Il calendario di HABITAT si snoda a partire da quattro appuntamenti pubblici, a scandire le quattro settimane di residenza, chiamati CONTATTO. Il contenuto specifico di ciascun CONTATTO sarà sviluppato collettivamente, lungo il periodo di Residenza, al fine di inserirsi in quattro delle location individuate in ciascuno dei quattro borghi:
1)"Vulcano" di Monte Busca (Tredozio)
2) Abbazia di S. Benedetto in Alpe (S. Benedetto in Alpe)
3) Abbazia di San Donnino (Rocca S. Casciano)
4) Torre Portinari (Portico di Romagna)
Per tutte le informazioni, date e orari: info@habitattt.it oppure www.habitattt.it