Sabato alla Vecchia Stazione torna il mito delle gemelle Kessler
Sabato un fuori programma alla Vecchia Stazione di Forlì con lo spettacolo “Volevamo essere come le Kessler”. Si tratta di una commedia musicale divertente e ironico sugli anni '60 e sui loro miti di e con Silvia De Petris e Lara Mengozzi. Ad accompagnarle Marco Versari alle musiche e Stefano Vermiglio alle luci e video. Lo spettacolo, frutto della collaborazione tra Proscena e Ass. Culturale Alfieri, racconta la storia la storia del nostro costume, e soprattutto descrive e mette a fuoco quale importanza abbia conquistato la televisione dagli anni '60 ad aggi, divenendo da elettrodomestico un po' ingombrante, acceso per poche ore al giorno, oggetto del desiderio e grande mezzo di comunicazione capace di imporre mode e linguaggi.
Attraverso il dipanarsi di vicende che coinvolgono le figlie, le mamme e le nipoti, attraverso balzi temporali scanditi dall'accendersi della televisione e dall' intervento delle signorine buonasera, lo spettacolo tutto al femminile, racconta gli anni del boom economico e del benessere, gli anni della emigrazione di massa al Nord per lavorare alla Fiat, l'emancipazione femminile, gli anni della 500, gli anni della musica ascoltata dai dischi di vinile, e gli anni in cui la televisione, grazie a trasmissioni quali Canzonissima e Studio Uno, acquistava una propria anima, e personaggi quali Mina, le Kessler, Delia Scala e la Carrà diventavano miti capaci di far sognare intere generazioni.
“Oggi dei miti così non ce ne sono più”, commentano le due protagoniste della storia, e questo è vero se si pensa che L'Unità d'Italia non fu mai più concreta che davanti ai televisori accesi in religioso rituale davanti alle evoluzioni danzanti delle gemelle Kessler. Come allora anche oggi centinaia di ragazze di provincia sognano di calcare i palcoscenici e di affrancarsi da vite opache e non appaganti, rincorrendo un mito che non potranno raggiungere.