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Boom nel weekend per il Vintage: la Fiera tornerà a marzo

Cresciuto sensibilmente il numero di attività specialmente nel settore moda, con realtà che professionalmente si occupano di stile vintage che in questo 2016 erano presenti per la prima volta a Forlì e ne sono rimaste assolutamente soddisfatte

Una scelta vincente, premiata dal consenso del pubblico e dall’apprezzamento degli espositori. “Vintage! La moda che vive due volte”, ha visto chiudersi domenica la propria 21esima edizione e la mostra-mercato organizzata da Romagna Fiere alla Fiera di Forlì lo scorso weekend ha visto crescere il numero dei suoi visitatori complessivi nonché il volume degli acquisti. Insomma, molto di più di una semplice conferma per un appuntamento già da anni apprezzato dagli appassionati del vintage, tra i quali crescono sempre più i giovani. La scelta di modificare l’abituale collocazione della manifestazione nel calendario fieristico, collocandola non più a fine settembre bensì un mese dopo, ha portato i risultati attesi al momento di assumere questa decisione in concerto con gli operatori del settore. La loro presenza in fiera, infatti, è aumentata rispetto alle precedenti edizioni autunnali, portando a riempire con i tre settori “vintage”, “remake”, “modernariato e design”, mille metri quadrati in più di spazi espositivi.

Cresciuto sensibilmente il numero di attività specialmente nel settore moda, con realtà che professionalmente si occupano di stile vintage che in questo 2016 erano presenti per la prima volta a Forlì e ne sono rimaste assolutamente soddisfatte. Una offerta sempre più ricca e variegata offerta di capi d’abbigliamento delle collezioni autunno-inverno e altri prodotti “d’altri tempi” ancora in grado di caratterizzare, esaltandola, la personalità di chi li sfoggia. Sia in strada, o al lavoro, o in casa propria come preziosi complementi d’arredo in grado di stupire e affascinare. Concetti, questi ultimi, che si legano anche alle attività che nei tre giorni hanno fatto più che da cornice e corredo all’evento. Parliamo degli spettacoli curati da “REplay Vintage” di Reggio Emilia, tutti apprezzatissimi dai visitatori: dalle esibizioni e workshop di ballo di “Cotton Club” e “Lindy Garage”, ai concerti live di “The Strikeballs” e “Noi Duri”, sino al Burlesque show di grande eleganza e sensualità dell’applauditissima vedette internazionale Giuditta Sin.

Grande riscontro, inoltre, per lo spazio “Timeless Beauty” curato dalla truccatrice professionista Apollonia Tolo e ispirato, anche nel suo allestimento, alla figura di David Bowie e alle atmosfere Glam degli anni ’70. “Vintage! La moda che vive due volte” si è conclusa, infine, con la 13ª edizione del premio “Stile di un’epoca” organizzato da “Romagna Fiere Srl” e che anche quest’anno ha premiato l’espositore che meglio ha saputo rappresentare il secolo scorso dal punto di vista della ricerca, dell’autenticità, dell’originalità e dell’estetica dello stand e degli oggetti esposti. A fregiarsi di questo titolo, ricevendo così a titolo gratuito uno stand di 16 metri quadrati preallestito per la prossima edizione della rassegna, è stata “Post Post Vintage” di Katia Camanzi di Ravenna. Il Vintage tornerà dal 10 al 12 marzo con una ricca offerta calibrata sull’entrante stagione primavera-estate.

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