rotate-mobile
WeekEnd

Weekend d'ottobre tra colori, profumi e palcoscenici: Vintage, tartufo, Autunno slow, grandi protagonisti a teatro

Ottobre, oltre ad essere il mese del foliage e delle sagre, è anche il periodo in cui si aprono le stagioni teatrali: al Diego Fabbri tre giorni di festa con protagonisti per grandi e piccini e poi Paolo Hendel a Predappio. In Fiera a Forlì è la volta del Vintage

Grandi interpreti sui palchi del territorio, storie per grandi e piccini, natura con i colori ed i suoi dell'autunno, profumi e sapori del sottobosco, seconda vita per abbigliamento ed accessori, voci e suoni di jazz, blues e potenza della musica lirica, lingue e parole da ascoltare e vedere, storie di terremoti ed angoli di centri e borghi, e poi beneficenza e arte a tutto tondo. La ricetta del weekend sul territorio forlivese è sempre succulenta: ecco gli eventi in programma da venerdì a domenica.

Teatro, inaugurano le stagioni: grande festa al Diego Fabbri

La Stagione 2021/2022 del Teatro Diego Fabbri di Forlì apre le sue porte al pubblico con una grande festa inaugurale che si svolgerà su tre giorni, da venerdì a domenica, tra musica, comicità e favole. Un’occasione per celebrare un nuovo inizio, tornare a sorridere, a condividere esperienze ed emozioni. Si parte venerdì con l’irresistibile comicità di Duilio Pizzocchi e Giuseppe Giacobazzi, due colleghi ma soprattutto due amici, insieme sul palcoscenico per un esilarante 'Live show!'. La festa prosegue sabato con il concerto-spettacolo dei musicisti più divertenti della Romagna, i Musicanti di San Crispino. I Musicanti di San Crispino nascono alla fine degli anni ’90 prendendo il nome dal santo protettore dei calzolai, un omaggio a coloro i quali costruiscono le scarpe indispensabili al musico errante. Ancora festa, per tutti i bambini e le famiglie, domenica con 'Hansel e Gretel', spettacolo della compagnia Il Baule Volante, che narra le celebri avventure dei due fratellini abbandonati nel bosco.

Si apre anche la nuova stagione del Teatro Comunale di Predappio, sabato e domenica, con Paolo Hendel, che porta sul palco il suo spettacolo “La giovinezza è sopravvalutata”, un monologo scritto dallo stesso Hendel dal libro omonimo, edito da Rizzoli, diretto da Gioele Dix. Lo spettacolo può essere definito come il ritratto di un uomo che inizia a fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta. 

Sabato al Teatro Testori andrà in scena “Bar Blues” tratto dai racconti di Giovanni Testori. A metà tra teatro e cabaret musicale, Bar Blues narra la storia di un’eroina del quotidiano postbellico milanese, di una donna che vive alla continua ricerca dell’amore. In una profonda immedesimazione con l’attrice Rita Hayworth, il personaggio – malgrado i dolori, malgrado le lagrime – attraversa la vita ballando, cantando e seducendo.

Al Teatro Carlo Zampighi di Galeata va in scena, domenica, lo spettacolo  del Teatro dell'Argine "Sandro" con Andrea Santonastaso. Di Sandro Pertini restano indimenticabili alcune immagini, consegnate alla memoria di ciascuno da spezzoni televisivi. Sono immagini che hanno scandito alcuni degli avvenimenti della storia recente italiana (per esempio la vittoria dei Mondiali di calcio nel 1982 o la strage alla stazione di Bologna). In quegli avvenimenti Pertini c’era, naturalmente nel suo ruolo istituzionale. Ma c’era anche con la sua carica di umanità, con la sua storia che veniva da lontano, dalla guerra partigiana e dalla prigionia sotto il fascismo. Il 18 ottobre 1944 Santa Sofia veniva liberata dall'occupazione nazifascista: la liberazione viene celbrata anche in una serata dedicata alla memoria, da condividere insieme ai cittadini.

Sabato al Teatro Mentore è in programma la serata “C'era una volta l'Italia”, di e con Gabriele Graziani. Un progetto che racconta l'Italia degli anni '20, '30 e '40 attraverso le canzoni, quelle che passava la radio e che tutti, bene o male, canticchiavano: “Come pioveva”, “Baciami piccina”, “Mille lire al mese”, “Maramao perché sei morto”.

Tartufo protagonista a Dovadola e Autunno slow al parco nazionale

Profumi e sapori del territorio tornano ad animare le strada di Dovadola, con al centro il re del sottobosco, il tartufo. Domenica torna, con il secondo appuntamento stagionale, la Sagra del tartufo che richiama avventori vicini e lontani pronti ad acquistare e degustare il tubero pregiatissimo. La manifestazione è infatti nata per promuovere la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, dal tartufo bianco, ai funghi, dal miele ai formaggi, dal vino ai salumi, nonché per far conoscere ai numerosi visitatori le bellezze del territorio di questo angolo di Romagna. Fall foliage, "bramito" del cervo, sapori d’autunno alla scoperta del territorio in modo lento e sostenibile, sia a piedi che in e-bike: torna Autunno slow, l’ormai tradizionale iniziativa che vede un ricco programma di attività gratuite nei territori dei tre versanti dell'area protetta del Parco nazionale. Sabato sul crinale tosco-romagnolo, a Campigna, "Ascolta la foresta" sarà un’uscita multisensoriale in natura. Domenica a Ridracoli  si potrà partecipare a "Da Ridracoli a San Paolo in alpe per la valle del rio Bacile", escursione giornaliera di lunghezza media, non ad anello, verso uno dei luoghi più affascinanti del Parco.

30 anni di Vintage in Fiera a Forlì

Un intero fine settimana per perdersi tra abbigliamento, accessori, bellezza, gusto, grandi firme della moda. Un viaggio nella cultura del nostro Paese attraverso la moda, il modernariato, gli articoli da collezionismo, il design, i capi sartoriali che hanno contraddistinto lo stile di un’epoca. “Vintage! La moda che vive due volte” è una grande mostra-mercato dove trovare un’ampia proposta di capi e accessori, oggetti di culto ancora attualissimi, che sono rimasti nella memoria collettiva anche grazie alla qualità superiore con cui sono stati prodotti e che oggi offrono la possibilità di reinventare uno stile personale e ricercato. Per questo, da anni, la manifestazione richiama un pubblico sempre più attento e appassionato di collezionisti, addetti al settore moda, stilisti alla ricerca della tradizione, dell’unicità, del prodotto particolare da riattualizzare.

Musica: un percorso dal jazz al blues alla lirica

Ancora un doppio appuntamento nel weekend al Club Ottantadue di Forlì. Una serata decisamente unica venerdì, per i Rangzen, che per l’occasione hanno selezionato perle blues tratte dal repertorio delle più famose rock band della storia. Penultimo appuntamento invece con il Forlì Jazz Festival dedicato a Chet Baker, sabato nella stessa location, con la cantante-pianista americana Irine Robbins in trio, con Felice del Gaudio al contrabbasso e Diego Fabretti alla tromba. Venerdì si terrà il secondo appuntamento del festival Magicamente Mozart, giunto quest’anno alla quinta edizione. Protagonisti della serata, il soprano Marianna Prizzon e la pianista Maddalena Murari, con un programma che prevede arie d’opera di W.A.Mozart e altri brani vocali di F. Schubert e G. Rossini. Prosegue con un nuovo appuntamento anche la rassegna “Dante all’Opera: la poesia dantesca come fonte d'ispirazione nella musica lirica”: domenica si svolgerà il concerto dal titolo “Con licenza del gran padre Dante: figure dantesche nell’opera lirica alle porte del novecento”. In programma musiche di Puccini, Thomas, Ponchielli e di altri grandi operisti, nell’interpretazione del soprano Margherita Pieri, del mezzosoprano Elisa Gentili, dei tenori Alberto Ambrogiani e Alex Camporesi, del baritono Roberto Gentili, accompagnati al pianoforte da Pia Zanca. Domenica , sempre all' Ottantadue Music Club, live del "Corrado Cacciaguerra rock trio". Un viaggio nei piu' grandi successi della musica rock di tutti i tempi, suonati da questo trio che i bei tempi del rock e del pop li ha vissuti. Il repertorio è una selezione dei brani dei grandi: Led Zeppelin, Deep Purple, Pink Floyd, The Who, U2, Queen, Police, AC/DC, David Bowie.

Cosa fare nel weekend a Cesena

Cosa fare nel weekend a Ravenna

Cosa fare nel weekend a Rimini

Il Festival della traduzione ed il dizionario gigante

"Con altre parole": arriva il Festival della Traduzione di Forlì.  Proseguono anche venerdì e sabato di incontri, dibattiti, spettacoli per il primo Festival in Italia dedicato alla traduzione e al suo impatto culturale e sociale nella vita di tutti i giorni, così come all'importanza delle parole, del linguaggio e della comunicazione nella società contemporanea. All'interno della manifestazione anche un dizionario gigante per conoscere l'evoluzione della lingua italiana. È l'installazione di Zanichelli a Milano in occasione del lancio dell'edizione 2022 dell'arcinoto vocabolario Zingarelli. Intitolata "Cambia la lingua", l'iniziativa mette in luce per mezzo di un percorso scientifico di comparazione l'evoluzione di 50 lemmi nelle varie edizioni dal 1922 al 2022. Al centro di 'Cambia la lingua" la tesi secondo cui "siamo noi che cambiamo le parole". Da venerdì Piazza Guido da Montefeltro, vicino ai Musei San Domenico, ospiterà il grande vocabolario interattivo di 4 metri per 3, con un monitor touch screen, che invita a scoprire la storia di alcune parole (ad esempio "coppia" e "resistenza") e che riflette il cambiamento dei modi di vivere, delle leggi e delle tecnologie. Chi si presenterà  davanti al grande vocabolario interattivo potrà farsi scattare e ricevere una fotografia istantanea accanto al vocabolario o a una delle definizioni evidenziate sul monitor, proporre un significato diverso e condividerlo con l’hashtag #cambialalingua.

Alla scoperta di Forlì e Bertinoro

Domenica sarà in programma una passeggiata condotta da Gabriele Zelli nei luoghi del centro storico di Forlí colpiti in passato da eventi tellurici, come l'Abbazia e il campanile di San Mercuriale, la Chiesa di San Francesco Grande e il Monastero delle Clarisse Urbaniste. Per ogni edificio verrà raccontata la storia a partire proprio dai danni arrecati dai diversi terremoti che hanno colpito la città nel corso dei secoli. Cosa è successo nel mese di ottobre a Forlì? All'interno del progetto "L'Almanacco della Biscia", che racconta la storia di Forlì in 12 mesi, a cura di Chiara Macherozzi, guida ruristica della Regione Emilia Romagna, si terrà domenica pomeriggio la visita guidata dedicata esclusivamente al mese di ottobre, attraverso un percorso nel centro storico di Forlì tra storia, arte, fede e curiosità. Sempre domenica si andrà anche alla scoperta di Bertinoro: una giornata a spasso in uno splendido borgo, nel cuore della Romagna. La passeggiata attraverserà le vie, viuzze, i vicoli larghi e stretti, ripidi, scalinate, discese, tunnel, paesaggi e panorami, piazze, balconi, palazzi nobiliari e modeste dimore. Dal Medioevo in poi ogni epoca ha 'regalato' modifiche, aggiunte, demolizioni, stravolgimenti per rincorrere il 'moderno' di ogni momento storico. Il centro di Forlì si anima di vita nuova con la partenza del nuovo calendario appuntamenti delle fiere e mercati della stagione autunnale ed invernale. Il calendario degli appuntamenti straordinari parte domenica con un'intera giornata dedicata alla Fiera dell’Ambulante, un mercato straordinario che si terrà nelle consuete aree di piazza Saffi, via delle Torri e piazza Duomo

Fuga Forrest e Domenica delle mariette

L'Asd Corri Forrest di Castrocaro Terme e Terra del Sole organizza la nuova Fuga Forrest 2021, manifestazione non competitiva che vedrà protagonisti podisti e camminatori. Tante sono le novità, come ad esempio la possibilità di poter partecipare anche con il proprio compagno a quattro zampe e piccolo percorso anche per i più piccini. L'appuntamento è per domenica a Terra del Sole con tantissime sorprese e novità. Partenza col botto per le Domeniche delle Mariette, che finalmente riprendono a Casa Artusi dopo un anno di stop imposto dalla pandemia. Il primo appuntamento è fissato per domenicae avrà per protagonista una gran donna rimasta per troppo tempo nell’ombra: Gemma Donati, moglie di Dante Alighieri. Si intitola appunto “La moglie di Dante” il romanzo che la scrittrice Marina Marazza presenterà al pubblico forlimpopolese.

Mostre e simposi

Per il quarto anno Città di Ebla propone i Simposi, una serie di appuntamenti costruiti alternando il confronto verbale al piacere della tavola in orario prandiale. Gli incontri rappresentano il punto di arrivo di una parabola biennale iniziata nel 2020 con Ipercorpo, sotto la pressione pandemica. Primo appuntamento domenica con Silvia Camporesi, fotografa nata a Forlì e laureata in filosofia che attraverso i linguaggi della fotografia e del video costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. Negli ultimi anni la sua ricerca è dedicata al paesaggio italiano.

Ai Musei San Domenico di Forlì la grande mostra fotografica "Essere Umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo". Tra le 314 fotografie in mostra, si possono segnalare le leggendarie immagini di Lee Miller nella vasca da bagno di Hitler, la strepitosa serie delle maschere di Inge Morath, realizzata con Saul Steinberg, gli iconici volti dei contadini durante la Grande Depressione di Dorothea Lange, il sorprendente servizio di Eve Arnold su una sfilata di moda ad Harlem negli anni Cinquanta e i rivoluzionari scatti di Annie Leibovitz per una epocale edizione del Calendario Pirelli. Domenica si tengono  le visite guidate a libera aggregazione. Parte ancora da Forlimpopoli il progetto pluriennale 'Lingua e Cucina italiane' incentrato su cibo e cultura e in particolare sull’immagine del cibo italiano. La mostra di quest’anno, ideata e curata sempre dal libraio antiquario milanese Andrea Tomasetig in collaborazione con Casa Artusi, è dedicata alla “Storia illustrata degli spaghetti al pomodoro” ed è allestita negli spazi di Casa Artusi, Chiesa dei Servi, da sabato. L’insolita mostra nasce da un libro, 'Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro', un brillante saggio di Massimo Montanari, autorevole docente e storico dell’alimentazione.  Una nuova mostra del'artista forlivese  Silvia Camporesi, curata da Cesare Pomarici per i progetti site-specific di Olvidados, poppola invece l'inedita location dell’ex cinema Odeon a Forlì: "Semisimmersi. Dove finisce l'acqua" è un grande itinerario fotografico, un percorso di immagini a grandezza d’uomo che condurrà gli spettatori alla scoperta di alcuni dei più stravaganti e insoliti luoghi d’Italia.

Sabato alla Saletta PIT dell’Arena Hesperia di Meldola, sarà inaugurata una mostra fotografica per ricordare Stefano Prati (Stefanino) ad un anno dalla sua scomparsa. Spiegano gli organizzatori: "Con la raccolta delle immagini esposte si sono voluti ripercorrere i momenti più significativi della sua partecipazione alla vita del paese e rendere omaggio ad una persona che ha saputo relazionarsi con tutti i suoi compaesani, indipendentemente dalle diverse idee di ognuno. Con il suo comportamento sempre positivo e con la sua inarrestabile voglia di essere presente e collaborativo ad ogni evento, ha saputo farsi amare indistintamente da tutti, così come mai in paese, nessuno era riuscito prima di lui". La nuova stagione espositiva di Arte al Monte presso il palazzo di residenza della Fondazione cassa dei Risparmi di Forlì, presenta l’ultimo progetto artistico della ceramista Marina Fabbri fatto di ricerca ed evoluzione che porta a contemplazioni inattese e a nuove meditazioni. Allieva del Premio Faenza Ana Cecilia Hilar, nonché di ceramisti faentini di respiro internazionale, Marina Fabbri ha saputo nel tempo aprirsi alle diverse discipline trovando nella scultura ceramica la propria dimensione espressiva. Espone teste di donne plasmate con la terracotta, modellate con tocco sfuggente enfatizzandone i colori terrosi, e sinuosi busti  di donna appesi, sostenuti da reti metalliche attorcigliate, che fanno loro, al contempo, da gabbia e da sostegno.

In occasione del VII centenario della morte di Dante, la Biblioteca Aurelio Saffi, in collaborazione con i Musei Civici di Forlì, intende valorizzare e far conoscere il proprio patrimonio dantesco tramite la mostra "Alla scoperta di Dante. Il patrimonio dantesco alla Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì", nella sede di Palazzo Romagnoli. Alla Biblioteca comunale di Forlì esiste una vera e propria sezione dedicata al sommo poeta, costituita da oltre 1600 volumi. Il percorso espositivo allestito a Palazzo Romagnoli rappresenta una piccola parte di questo ingente patrimonio, ma i documenti scelti sono tra i più antichi e rari conservati nella Biblioteca forlivese.  Al Palazzo del Mutilato a Forlì, storica sede forlivese, si può visitare fino a domenica, invece, la mostra "Io, Dante e il Cittadone". Ugo Berti, con l'aiuto di alcuni collaboratori fidati, si è impegnato per offrire ai cittadini forlivesi e non, una nuova visione su Dant con l'esposizione di collezioni uniche di privati: cartoline, monete, medaglie, libri, foto si propongono come filo conduttore per rivivere la vita del Poeta, dall'incontro con Beatrice, alla scoperta del Paradiso, regalando ai partecipanti un Dante pienamente inserito nella nostra Forlì, anche nei luoghi più nascosti e sconosciuti. Alla Galleria Wundergrafik di Forlì, fino a sabato, è visistabile la mostra personale "Il Disegno Inciso" di Filippo Mattarozzi, artista forlivese, autodidatta, vincitore di diversi premi e importanti riconoscimenti, a cura di Marco Vallicelli che spiega "Il disegno, fin dalle origini dell’uomo, è servito come strumento di conoscenza, dell’uomo stesso e della realtà circostante; un mezzo di indagine dai contorni non sempre e non forzatamente regolari, con una storia a venire millenaria e leggendaria".

"La Rivoluzione Gentile" di Loredana Galante è allestita negli spazi della Fondazione Dino Zoli di Forlì. L'esposizione, visitabile fino al 15 gennaio 2022, nasce dalla residenza d'artista ("Premio Speciale Dino Zoli Textile" ad Arteam Cup 2019) tenutasi nel settembre 2020 presso l'azienda tessile Dino Zoli Textile, da sempre attenta all'ambiente, alla cultura e al sociale, in linea con la filosofia di Dino Zoli Group. Parole chiave: cura, condivisione, allenamento alla gentilezza, responsabilità. Loredana Galante, genovese per nascita ma residente a Milano, ha fatto del proprio cognome un manifesto programmatico, invitando le persone a rivoluzionare la propria quotidianità a partire da piccoli gesti di gentilezza . Alla Galleria d’Arte Farneti di Forlì, si può ammirare, sino a sabato, la mostra “Io, Roberto Casadio” , a cura dello storico dell’arte Marco Vallicelli.  In Casadio è innegabile una certa forza, il suo pennello ha una potenza reale: è un artista difficile, un pittore esigente, che studia ed elabora la forma corrispondente alla sua idea e la porta alla massima  perfezione. In questo lavoro sulla forma egli mostra la sua fermezza di grande maestro.  La mostra "Vivere" del fumettista Ugo Bertotti, tratta dall’omonimo graphic novel, vede esposte 45 tavole dell’artista in un percorso che si sviluppa all’interno del MAF, Museo Archeologico di Forlimpopoli.  Ancora Dante, nella mostra “Animalia Dantis – Gli animali della Divina Commedia nelle maioliche arcaiche di Romagna, Umbria e Toscana", visitabile alla Fortezza di Castrocaro Terme: una folla di animali reali e animali fantastici anima la Divina Commedia, da qui l’idea di commemorare il 700° anniversario della morte del Poeta con una mostra di maioliche di quei secoli lontani sulle quali i maestri ceramisti, immersi nella stessa cultura simbolica e figurativa di Dante, vollero rappresentare a loro modo il mondo animale, sia reale che immaginario. Maioliche che andarono poi ad ornare e servire osterie, mense popolari e signorili di gran parte d’Italia.


Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Weekend d'ottobre tra colori, profumi e palcoscenici: Vintage, tartufo, Autunno slow, grandi protagonisti a teatro

ForlìToday è in caricamento