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Un weekend tra teatro e un omaggio a Rino Gaetano. E al San Domenico la grande mostra fotografica "Essere Umane"

Ai Musei San Domenico di Forlì, è visitabile la grande mostra fotografica "Essere Umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo".

Proseguono domenica gli appuntamenti con la rassegna Favole al Teatro Il Piccolo di Forlì. La compagnia Teatro Telaio andrà in scena con "Abbracci" uno spettacolo tenero e poetico, scritto e diretto da Angelo Facchetti e interpretato da Michele Beltrami e Paola Cannizzaro.

Musica

Sarà tutto dedicato a Rino Gaetano il secondo appuntamento della rassegna “I Pomeriggi del Bicchiere”, in programma domenica, a partire dalle ore 15,30 al Grand Hotel Terme della Fratta per iniziativa del Comune di Bertinoro – assessorato al Turismo. Dell’indimenticabile cantautore, scomparso tragicamente quarant’anni fa ma ancora amatissimo, parlerà lo scrittore e giornalista Michelangelo Iossa, autore di “Rino Gaetano. Sotto un cielo sempre più blu” (Hoepli editore, 2021).

Il 2022 de LaCorelli parte all'insegna della leggerezza e della creatività con gli Est (Nicola Nieddu, violino; Antonio Cortesi, violoncello; Luca Di Chiara, contrabbasso) che saranno ospiti domenica alle 18 all'interno della Rassegna artistica "Ascolta due volte", organizzata dall'Accademia musicale InArte di Forlì.

Mostre e arte

Ai Musei San Domenico di Forlì, è visitabile la grande mostra fotografica "Essere Umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo". Tra le 314 fotografie in mostra, si possono segnalare le leggendarie immagini di Lee Miller nella vasca da bagno di Hitler, la strepitosa serie delle maschere di Inge Morath, realizzata con Saul Steinberg, gli iconici volti dei contadini durante la Grande Depressione di Dorothea Lange, il sorprendente servizio di Eve Arnold su una sfilata di moda ad Harlem negli anni Cinquanta e i rivoluzionari scatti di Annie Leibovitz per una epocale edizione del Calendario Pirelli. 

Nell'ambito della rassegna “Scambi ad Arte”, l'opera di Pellizza da Volpedo “L'amore nella vita” appartenente alle collezioni della GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, sarà esposta sempre al Museo Civico di San Domenico, visitabile venerdì mattina e domenica.“Scambi ad Arte” si fonda nell’accogliere temporaneamente presso i Musei Civici forlivesi un capolavoro proveniente da un’importante istituzione museale in corrispondenza di un prestito d'arte rivolto alla stessa istituzione.

Nella sede di Casa Saffi  a Forlì, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena presenta al pubblico una selezione di documenti e fotografie provenienti dall’archivio della Federazione Forlivese del  PCI depositato presso l’Istituto, a coronamento di un progetto pluriennale di riordino di tale patrimonio e in occasione del centenario della fondazione del partito.

I presepi

E' ancora visitabile, dopo lo stop per il 2020: dal 1981, nel periodo natalizio, le Grotte derlla Solfatara di Predappio Alta ospitano una grande rappresentazione sacra della natività, composta da scene suggestive, grandi statue animate e spettacolari effetti luminosi. Abili costruttori allestiscono carrellate di scene come in una rappresentazione cinematografica basata ogni anno su un tema diverso. Dal 2021 il Presepe della Solfatara segna il ritorno, per la quarta volta, dell’artista scultore Davide Santandrea, noto per aver realizzato grandi presepi animati in numerose città italiane e all’estero, da sei anni anche regista cinematografico.

Fino al 6 febbraio, torna quest’anno la possibilità di vedere il Presepe animato allestito all’interno della chiesa di Vecchiazzano a Forlì: il presepe, è allestito da Franco Casadei e la sua equipe, all’interno della chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, con 30 edizioni all'attivo. Il tema per il 2021 è “Con cuore di Padre Giuseppe ha amato Gesù”, le parole con le quali esordisce la Lettera apostolica “Patris corde” che Papa Francesco ha scritto dedicando l’anno 2021 alla figura di San Giuseppe. 

Anche il presepe meccanico della parrocchia Santa Maria del Voto dei Romiti ha una storia trentennale. Seguendo la tradizione dell’indimenticato Mons. Giuseppe Mariani,  un gruppo di ragazzi volontari della parrocchia e del quartiere tutti gli anni si ritrova per rappresentare la nascita di Gesù.  Anche per questo Natale il presepe è stato realizzato fuori dai locali della parrocchia e più precisamente si trova nella Celletta dei Passeri, la chiesina votiva costruita nel 1600 nel quartiere Romiti.

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