I giovani della Young Musicians European Orchestra, diretti dal maestro Paolo Olmi, festeggiano Dante a Forlì
Al selezionato club delle città dantesche, che celebrano in arte il settecentenario della morte del poeta per antonomasia della lingua italiana, si aggiunge a pieno titolo Forlì, dove Dante trascorse molti mesi subito dopo l’esilio da Firenze, ospite del Signore di Forlì Scarpetta Ordelaffi, per poi tornarvi a più riprese negli anni successivi. Anche la morte di Dante è per certi versi legata a Forli: l’Alighieri, infatti, fu scelto come mediatore e ambasciatore tra la repubblica di Venezia e la città di Ravenn,a per il credito che aveva maturato presso i veneziani, alleati degli Ordelaffi di Forlì. E proprio durante un viaggio fra Ravenna e Venezia Dante contrasse la malaria che lo portò alla morte.
Dopo il grande successo della mostra “Dante. La visione dell’arte”, allestita dalla Galleria degli Uffizi presso i Musei San Domenico, la municipalità di Forlì, la Young Musicians European Orchestra diretta dal Maestro Paolo Olmi e il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica - hanno deciso di commemorare la morte di Dante con un testo a lui coevo: lo Stabat Mater di Jacopone da Todi, che è caposaldo letterario di quel preciso momento storico di transizione dal latino al volgare. Messo in musica da Pergolesi nel 1735, lo Stabat verrà eseguito nella basilica altomedievale di San Mercuriale, domenica 12 settembre, alle 16:30 e alle 21:00, e sarà preceduto dalla lettura del XXXIII Canto del Paradiso, aperto dalla preghiera alla Vergine Maria, ad opera del poeta forlivese Davide Rondoni.
Le voci del soprano Sara Rossini e del mezzosoprano Daniela Pini completano il cast forse tra i più giovani di sempre, grazie alla Young Musicians European Orchestra, cooperativa e start up che con la sua età media di 23 anni, la sua struttura privata, dinamica, versatile ed estremamente attiva sul piano internazionale, è tra le vere novità del panorama musicale e culturale italiano dalla sua nascita nel 2008.
Il CIDIM, maggiore ente di promozione della musica e dei musicisti italiani a livello nazionale e internazionale, è stato molto impegnato nelle celebrazioni dantesche di quest’anno con la realizzazione d’importanti originali produzioni all’estero, quali il sostegno al concorso internazionale di composizione Dante 700 e a questa produzione con la YMEO con la quale da anni felicemente collabora.
Ore 16.30 e Ore 21.00 – POSTO UNICO NUMERATO EURO 20
BIGLIETTI DISPONIBILI SU www.vivaticket.com
Per info: erconcerti1@yahoo.it
YMEO YOUNG MUSICIANS EUROPEAN ORCHESTRA-ORCHESTRA DEI GIOVANI EUROPEI
La Young Musicians European Orchestra è attiva dal 2008, ma si è costituita legalmente nel 2017 in forma di Cooperativa seguendo lo schema ed i regolamenti delle start-up. Per ogni progetto l’organico orchestrale viene convocato di volta in volta dai musicisti “senior”, che comunque hanno meno di 35 anni; l’età media degli orchestrali è di 23 anni e l‘organico varia dai 20 ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito. Si tratta quindi di un gruppo molto flessibile che può spaziare dal repertorio barocco, a quello romantico e a quello contemporaneo. Questi giovani musicisti in una condizione difficile come quella degli ultimi anni, che vede ridursi sempre più i posti fissi nelle formazioni liriche e sinfoniche, hanno deciso di mettere le loro professionalità artistiche a disposizione della Comunità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di se stessi, chiedendo allo Stato una percentuale molto bassa del budget annuo che sono in grado di raggiungere. Tra le manifestazioni principali alle quali Ymeo ha preso parte ricordiamo: i Concerti di Natale che ogni anno a partire dal 2011, dopo Ravenna e Forli, hanno coinvolto Roma (Quirinale), Gerusalemme, Betlemme, Genova (per i superstiti del Ponte Morandi) e che sono realizzati in collaborazione con la RAI. Nel 2017 la prima tournée di un Orchestra occidentale in Iran, nel 2018 la tournée in Cina, nel 2019 le importanti collaborazioni con il Bach-Chor di Monaco e i musicisti della Corea del Nord impegnati nel Requiem di Mozart. Nel 2022 è previsto il ritorno in Cina dopo la recente cancellazione della tournée a causa del covid. Molti giovani solisti famosi hanno iniziato e sviluppato la loro attività internazionale con la Ymeo, non sono mancate però le collaborazioni con artisti già all’apice della carriera come Uto Ughi, Massimo Mercelli e Ramin Bahrami. L’Orchestra è stata riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile dal Mibac nel 2018 e ha già partecipato a numerose attività sostenute dal MAECI e dalle nostre rappresentanze diplomatiche all’estero. Il Direttore artistico di Ymeo è Ignacio Abalos Ruiz, 30 anni, docente al Conservatorio di Granada e al Conservatorio di San Pietro a Majella. L’Orchestra inoltre collabora spesso con il Maestro Paolo Olmi, che è stato Direttore Musicale di molte istituzioni sia all’estero che in Italia tra cui l’Orchestra di Roma della Rai, con la quale si è specializzato nel rapporto tra la musica classica e i mezzi audio visivi. Paolo Olmi è anche un esperto “costruttore” di Orchestre, sia per la sua attività ventennale a Londra, dove i complessi orchestrali più importanti sono quasi tutti strutture private paragonabili alle nostre cooperative, sia per la sua esperienza dal 2002 al 2017 come Visiting Professor per la Guildhall School for Music and Drama di Londra. Nel corso della sua attività la Ymeo si è ormai accreditata nel nostro Paese come una delle start-up più dinamiche e innovative e produce ogni anno oltre 40 concerti che, partendo dalla città di Ravenna, vengono poi replicati in tutto il mondo.
PAOLO OLMI
Allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, si è poi perfezionato con Massimo Pradella che lo ha guidato nella ricerca di un gesto chiaro ed espressivo allo stesso tempo. Protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre (da Tokyo a Londra, Berlino, Parigi, Chicago, Madrid, Lisbona, Venezia, Roma, Milano, Barcellona, Pechino, Shanghai, Toronto) ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, poi le opere di Puccini, Mozart , Donizetti, Giordano, tutti i grandi operisti e i grandi titoli della storia della musica, anche contemporanea.
Anche nei concerti ha diretto nella sua carriera ultratrentennale grandissimi solisti come Gazzelloni, Accardo, Ughi, Maria Tipo, Weissemberg, solo per citare alcuni, e grandi cantanti come Georghiu, Raimondi, Guleghina, Kraus, e molti altri che hanno fatto la storia dell’opera degli ultimi 40 anni.
Il suo Guillaume Tell del 1989 a Parigi gli e’ valso il Grand Prix della Critica francese insieme al regista Pier Luigi Pizzi per il migliore spettacolo d’Opera di quell’anno. Ha diretto al Covent Garden,Opera de Paris, Chicago Opera, Berlin Deutche Oper,Munchen StaatsTheater,Lione, Strasburgo,Amsterdam, Tokyo,Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino. Paolo Olmi e’ stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha portato l’Opera Lirica e la Musica Italiana in tutto il mondo:dall’India al Libano all’Oman a Cuba. Animatore della vita musicale nazionale e internazionale fin da giovanissimo, noto al grande pubblico per le sue numerose apparizioni televisive tra le quali il Concerto trasmesso in Mondovisione in occasione del XX anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II, da qualche anno Olmi si dedica al Concerto di Natale e al Concerto di Pasqua realizzati in Terra Santa in collaborazione con il Governo di Israele , la Autorità Nazionale Palestinese, la Rai e il Mibact.
In queste occasioni lavora con passione alla “sua” Orchestra dei Giovani Europei, la Young Musicians European Orchestra, nella quale seleziona ogni anno giovanissimi da tutto il mondo, animati da entusiasmo, capacità e bravura.Di eta’ dai 17 ai 35 anni questi strumentisti provengono da Israele e Palestina, Russia e Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. Attraverso la Cultura ,la Musica e il lavoro insieme Paolo Olmi cerca di contribuire al dialogo tra i popoli e le religioni e alla ricerca della Pace. Molti Governi ( della Cina, del Kazakistan,del Canada,di Israele e Palestina) collaborano con inedite sinergie a questi progetti musicali.
Da segnalare a questo proposito che Paolo Olmi e la YMEO sono stati nel gennaio 2017 i primi musicisti occidentali ad esibirsi in Iran dopo 50 anni e che successivamente per la prima volta strumentisti Iraniani hanno partecipato alla esecuzione di una pagina religiosa( lo Stabat Mater di Rossini) nel Concerto di Pasqua di Ravenna che si e’ svolto in una Chiesa consacrata. Non pochi talenti sono emersi da questi ricerca su giovani musicisti: Roman Kim, Yury Revich, Jonathan Roozeman,Francesca Dego e Kian Soltani sono alcune punte di eccellenza ormai presenti in tutto il mondo. Commendatore della Repubblica Italiana a soli 42 anni, Paul Harris del Rotary Club e Melvin Jones del Lions Club, Olmi si dedica con impegno da molti anni, nei momenti liberi, ad iniziative per raccolte fondi che vanno a favore di importanti istituzioni italiane e straniere bisognose di aiuto:tra queste citiamo anche il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Paolo Olmi è stato direttore principale e consulente artistico della Orchestra di Roma della Rai dal 1990 al 1993, Direttore Musicale e Consulente Artistico della Opera National de Nancy et de Lorraine dal 2006 al 2011 e dal 2002, unico italiano, è Visiting Professor presso la Guildhall School for Music and Drama di Londra , dal 2018 presso la Opera Academy della Universita’ di Pechino Questa sua attivita’ londinese imperniata sulla diffusione dell’Opera Italiana e’ valsa alla Guildhall nel 2012 il Premio della Regina,che consiste in 500.000 sterline e viene deciso direttamente dalla Casa Reale e dal Primo Ministro. Nel 2018 la Tournee di Olmi in Oman con i complessi del Teatro dell’Opera di Roma impegnati nella produzione di “Pagliacci” per la regia di Franco Zeffirelli ha avuto un enorme successo.Tra gli ultimi impegni l’esibizione alla Hong Kong Opera con Turandot e Rigoletto e il ritorno al New National Theatre di Tokyo con Cosi’ fan Tutte di Mozart. I recenti Concerti di Natale in Italia e Terra Santa, registrati da Rai 5,hanno avuto un grande successo di pubblico televisivo , hanno gia’ ottenuto molte repliche e saranno riprodotti in un dvd.