Carta Europea del Turismo Sostenibile: il certificatore di Europarc nelle Foreste Casentinesi

“Per la prima volta siamo stati ascoltati e abbiamo visto il Parco attento alle nostre richieste, lo ringraziamo per il percorso e la metodologia scelta che ci ha resi partecipi delle strategie dell’ente e soprattutto ha creato una forte sinergia tra i soggetti stessi della Carta facendo dialogare e incontrare la Romagna con la Toscana avvicinando i cittadini alle istituzioni. Persone con una stessa sensibilità si sono ritrovate a pensare un progetto comune". Sono queste le parole scaturite dagli operatori che hanno sottoscritto il piano di azioni del Parco che ben sintetizzano la visita dello scorso dell’esperto di Europarc Federation all’interno del Parco Nazionale in una due giorni intensa per parlare con soggetti privati e pubblici coinvolti nel percorso della Cets.

Il verificatore al termine della visita ha fatto un primo report che vede il Parco sicuramente in una posizione di forza sottolineando la validità del forum attivato dall’ente nei mesi scorsi risultando molto attivo, ben facilitato e ben animato. E’ emersa inoltre una situazione di eccellenza per quanto riguarda la sentieristica, un’ottima partecipazione da parte dei comuni e soprattutto un punto di forza nel coinvolgimento dell’Apt Servizi Regione Emilia Romagna dimostrando una collaborazione effettiva ed equilibrata, dove conservazione e qualità turistica sono garanti all’interno della cabina di regia. Inoltre nel piano presentato le varie azioni risultano armonizzate e in sinergia  con una grande attenzione per il tema della disabilità, il volontariato come elemento positivo e soprattutto è emersa un’ottima sinergia tra le azioni a Badia Prataglia sottolineando come l’intervento sulla scuola di Badia possa essere considerata una buona pratica che va a contrastare la principale minaccia, quella dello spopolamento. Il verificatore ha poi suggerito all’ente di implementare il forum attivato e continuare così nella fase di ascolto e dialogo con i diversi portatori d’interesse.

Una candidatura fortemente voluta dal Presidente dell’Ente Luca Santini che ha ribadito “i tempi erano quelli giusti e le professionalità presenti sul territorio sono dotate di una sensibilità ai temi del turismo sostenibile molto alta. Le riflessioni che abbiamo raccolto in questi giorni ci confermano che la scelta fatta va nella giusta direzione e cioè di unire i temi della conservazione e tutela della natura con politiche precise per sostenere lo sviluppo socio economico delle popolazioni locali. Esprimo soddisfazione per il lavoro fatto in questi mesi da parte di tutti i soggetti, ognuno nel suo ruolo, e ringrazio tutti gli attori che hanno sottoscritto il piano di azioni insieme al Parco per il loro contributo verso la costruzione di una strategia locale in favore del turismo sostenibile. Solo se le comunità si sentono parte di questo sistema si può arrivare ad uno sviluppo ecosostenibile”. Entro il mese di settembre Europarc comunicherà se il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi avrà ottenuto la certificazione.