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Autunno Slow: tanti eventi per vivere i colori e i sapori delle Foreste Casentinesi

“L’Autunno Slow - ha rimarcato Liviana Zanetti, presidente di Apt Servizi Regione Emilia Romagna - oltre ad essere un evento importante per il territorio crea un sistema tra le diverse province e i luoghi interessati"

Al via la terza edizione di Autunno Slow nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, promosso dal Gal L’Altra Romagna con la collaborazione e il coordinamento dell’Ente Parco, per valorizzare il territorio dell’area protetta nella stagione più colorata dell’anno. Fino al 9 novembre un intenso programma di appuntamenti farà conoscere i colori e i sapori del Parco nella stagione autunnale, ideale per ammirare i paesaggi, cogliere scatti magici e vivere qualche ora di pieno relax godendo di uno dei più affascinanti spettacoli della natura: i colori della foresta, con i suoi effetti cromatici più intensi, che solo per pochi giorni si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni.

Alle iniziative in natura si affiancano tante proposte per ‘mangiare slow’, assaporando le ricette locali a base di prodotti tipici della stagione, come funghi, castagne, zucca, miele, formaggio raviggiolo  e altri prelibati sapori dell’Appennino. Il progetto intende quindi presentare e far conoscere il territorio nei due aspetti più rappresentativi: i paesaggi autunnali e i sapori tipici dei luoghi, con piatti derivanti da antiche ricette e molti presidi Slow Food. Le foreste più colorate d’Italia si preparano quindi ad accogliere visitatori e turisti con un programma di escursioni, passeggiate, degustazioni, incontri tematici, sagre e attività per bambini, famiglie, sportivi, appassionati di fotografia e tutti coloro che desiderano scoprire e riscoprire territori magici come i nostri Appennini.

Autunno Slow, con il patrocinio di Apt Servizi Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Santa Sofia, Bagno di Romagna, Poppi e San Godenzo, si presenta come un grande progetto di valorizzazione del territorio di due regioni, in grado di coinvolgere e interessare anche un territorio molto più vasto. L’idea nasce dal Gal Delta 2000, promotore di Primavera Slow, e si presenta quindi come un grande esempio di collaborazione sul territorio tra Parchi. L’Autunno Slow fa parte del Progetto BirdWild Destination Emilia Romagna "Misura 421 - Cooperazione interterritoriale", di cui il Gal Delta 2000 è capofila.

“Grazie a questo progetto di cooperazione tra i Gal Delta 2000 e L’Altra Romagna - afferma Lorenzo Marchesini, presidente di Delta 2000 - si è costruito per la prima volta nella nostra regione un prodotto turistico slow unico nel suo genere. Una offerta in linea con le attuali tendenze del mercato turistico, che copre due stagioni intere come la primavera e l’autunno e che è incentrata sulle due aree protette più importanti a livello regionale, il Parco del Delta del Po e il Parco delle Foreste Casentinesi”.

“Negli ultimi mesi L’Altra Romagna è stata impegnata in una importante attività di promozione turistica del territorio, in sinergia con partner importanti come il Parco delle Foreste Casentinesi e il Gal Delta 2000 - dichiara Bruno Biserni, presidente del Gal L’Altra Romagna - Questi progetti di cooperazione interterritoriale hanno consentito di arricchire servizi e iniziative legati alla fruizione del nostro Appennino, un chiaro esempio è quello di Autunno Slow che stiamo presentando per la valorizzazione ambientale, storico-naturalistica ed enogastronomica del Parco in autunno. Sono anche grandi opportunità di economia territoriale, che individuano nell’Identità del Territorio e nelle sue aree regionali protette la chiave della competitività turistica facendone conoscere luoghi suggestivi e prodotti d’eccellenza”.

"Il progetto - ha sottolineato il presidente del Parco Nazionale, Luca Santini - è stato ideato tre anni fa dal Parco per dare maggiore visibilità al territorio con iniziative in grado di far emergere le eccellenze, non solo in tema di ambiente, ma anche di storia, gastronomia, prodotti tipici e accoglienza nella stagione più spettacolare dell’anno. In questa edizione la collaborazione con il Parco del Delta e in particolare con i due Gal, Delta 2000 e L’Altra Romagna, consentono una promozione e un livello qualitativo del programma sicuramente migliore. Da sottolineare che grazie all’impegno degli enti preposti alla gestione del territorio  e alla professionalità di chi gestisce i servizi turistici e agli imprenditori che si stanno mettendo in rete, il parco oggi, dopo 20 anni dalla sua istituzione, è in grado di offrire servizi turistici che consentono un livello di ospitalità e accoglienza tra i migliori del nostro paese”.

“L’Autunno Slow - ha rimarcato Liviana Zanetti, presidente di Apt Servizi Regione Emilia Romagna - oltre ad essere un evento importante per il territorio crea un sistema tra le diverse province e i luoghi interessati. E’ un progetto di area vasta che valorizza l’offerta turistica del turismo naturalistico con iniziative in grado di far emergere le eccellenze, non solo in tema di ambiente, ma anche di storia, gastronomia, prodotti tipici e accoglienza. Si vuol promuovere un turismo all’insegna della qualità e dei sapori locali, incentivando la fruizione turistica nel periodo autunnale”.

"E’ un territorio straordinario - aggiunge Nevio Agostini, responsabile del servizio Promozione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi - è tra le foreste meglio conservate d’Europa, ma come riuscire a raccontare tanta bellezza? Lo si può fare solo vivendo la foresta. E’ con questo obiettivo che abbiamo realizzato le tante iniziative in programma, tra le quali, vorrei segnalare quelle dedicate al bramito del cervo, il più maestoso tra gli animali della foresta; quelle dedicate ai due prodotti per eccellenza del bosco, la castagna e i funghi con sagre che valorizzano le produzioni; il ‘fall foliage’ nelle foreste di Badia e Campigna. Infine uno speciale scuole con tante opportunità per le insegnanti e le tante  proposte di soggiorno di cui possono usufruire coloro che volessero trascorrere più giorni nel Parco”.

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