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"Luci e colori nel Parco": le atmosfere delle Foreste Casentinesi in un calendario

Il festival, voluto dal Parco, ideato e coordinato dal servizio promozione e realizzato dalla società Biovisual, ha avuto la conclusione con la presentazione delle foto finaliste il 23 e 24 ottobre a Santa Sofia

Le atmosfere delle Foreste casentinesi a scandire i mesi del 2016. E' pronto "Luci e colori nel Parco", il calendario per il prossimo anno dell'area protetta.Le immagini contengono i migliori scatti selezionati tra i finalisti del "Concorso fotografico Foreste casentinesi", all'interno del "Festival del fall foliage" 2015. Il festival, voluto dal Parco, ideato e coordinato dal servizio promozione e realizzato dalla società Biovisual, ha avuto la conclusione con la presentazione delle foto finaliste il 23 e 24 ottobre a Santa Sofia.

Dal concorso il Parco ha prodotto il proprio calendario in formato da muro e da tavolo, una mostra con tutte le foto finaliste (esposta presso il centro visita di Santa Sofia), un volume catalogo dedicato e una multivisione dispobibile sul canale Youtube del Parco. "Luci e colori nel Parco" tratta di paesaggi, fiori, luci e colori che caratterizzano le stagioni: si passa dalla galaverna e la neve - simboli dell'inverno del crinale appenninico - alle specie vegetali che rinascono ai primi tepori primaverili. Poi le tante creature del parco: la rana temporaria, la civetta, il cervo, il rampichino alpestre, gli allocchi, le orchidee selvatiche. Ovviamente grande attenzione è dedicata anche alla stagione più colorata: l'autunno.

Il calendario si apre, a gennaio, con la foto vincitrice del concorso: "Galaverna", di Robero Sauli. Quest'ultimo è un appassionato e noto fotografo che da diversi anni ha scelto come luogo privilegiato dei suoi scatti proprio il parco delle Foreste casentinesi. La giuria ha voluto premiare questa bella immagine dove la particolarità del parco delle Foreste casentinesi è ben rappresentata: "La galaverna esprime al meglio l'asperità del territorio che mette a dura prova gli esseri viventi del bosco. Questo antico albero totalmente trasformato dall'inverno sembra quasi una scultura di ghiaccio. Al fotografo il merito di aver saputo cogliere un momento effimero di questo fenomeno destinato a durare solo qualche ora, regalandoci l'emozione del momento”.

Il calendario, stampato dalla Daniele Marson editore, si può acquistare negli uffici e le strutture informative del Parco. Esiste anche una versione ridotta da tavolo. "A sfogliare il calendario di quest'anno, il prodotto di tantissime ore di appostamento, esperienza, studio e talvolta un po' di fortuna, non si può non rinnovare lo stupore e la meraviglia per questo straordinario patrimonio ambientale che abbiamo la responsabilità di gestire - afferma Luca Santini, presidente dell'ente di gestione dell'area protetta -. Da tantissimi anni ormai l'area protetta attira professionisti e semplici appassionati in una grande palestra della fotografia naturalistica densa di colori, forme di vita ed atmosfere. Si tratta di una risorsa in più per continuare a lavorare su più direttrici per superare la tradizionale stagionalità nella fruizione, anche turistica, del Parco."

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