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Alla scoperta del mondo dei funghi: in Campigna un corso pratico di micologia base

Il programma sarà condotto dal micologo e guida ambientale escursionistica Aigae Stefano Belacchi (Quota '900)

In Campigna alla scoperta del mondo dei fughi. Sabato 24 e domenica 25 settembre è in programma un corso che si propone di introdurre allo studio della micologia fornendo gli elementi essenziali della conoscenza del regno dei funghi, con particolare attenzione al loro ruolo negli habitat forestali e alle condizioni di sviluppo e fruttificazione. Saranno illustrate, con l'ausilio di diapositive, le caratteristiche dei principali generi. Durante le uscite pratiche si potrà avere un riscontro “dal vero” delle specie presenti nel territorio del parco nazionale delle Foreste casentinesi.

Il programma sarà condotto dal micologo e guida ambientale escursionistica Aigae Stefano Belacchi (Quota '900). Farà base nel punto informazioni del parco nazionale delle Foreste casentinesi di Campigna (la Villetta). Si apre sabato 24 settembre alle 10 con una lezione sul ruolo dei funghi nei vari habitat e sulla morfologia e la biologia generale dei funghi. Alle 12, 30 ci sarà la pausa pranzo e, alle 14, la giornata si riapre con un'escursione micologica nella riserva biogenetica di Campigna (abetina di Campigna).

Per domenica mattina è prevista una nuova uscita nel bosco misto di latifoglie. Nel pomeriggio, dopo il pranzo (dalle 14), ci sarà una lezione illustrativa dei principali generi di funghi epigei spontanei con particolare attenzione a quelli tossici. Alle 15,30 si procederà all'analisi e alla determinazione delle specie raccolte durante le escursioni. Alle 16.30 ci sarà una lezione esclusiva per soci Aigae (Associazione italiana guide ambientali escursionistiche) dal titolo: "Parlare di funghi: quali informazioni dare ai propri accompagnati e come evitare errori pericolosi". Il costo giornaliero è di 20 euro. Per i soci Aigae è prevista una riduzione di 5 euro. Sono esclusi pasti e pernottamenti, per i quali l'organizzazione può segnalare una lista di strutture convenzionate.

"I funghi sono - nella loro opzione di utilizzo legata alla cucina - uno dei più importanti e preziosi prodotti del sottobosco - commenta Luca Santini, presidente del Parco nazionale -. Svolgono anche alcune funzioni essenziali nell'ecosistema che li ospita. Il Botryobasidium sassofratinoense, recentemente scoperto dentro la più antica riserva integrale italiana e precedentemente sconosciuto alla scienza, per fare un esempio, interviene nella degradazione del legno morto. Ma i miceti sono anche utilizzati nella lotta biologica in agricoltura contro i parassiti delle piante. Promuovere l'ampliamento delle conoscenze su questa materia contribuisce a sensibilizzare su un equilibrio fragile ma necessario, quello tra sviluppo e conservazione".

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