"L'arte che plasma il metallo": gli 'sbalzi' di Cnciarini esposti nella Galleria Manoni 2.0
Dal 22 al 29 maggio la Galleria Manoni 2.0 (Corso Garibaldi, 55 A) ospiterà la mostra "L'arte che plasma il metallo. Sbalzi dell’artista Gianni Cinciarini” a cura di Massimiliano Zuppone e Alessandra Righini, in collaborazione con le figlie Barbara e Cristina Cinciarini. L'esposizione intende valorizzare soprattutto le opere in sbalzo per il loro particolare pregio a livello di tecnica, di ideazione e realizzazione.
Gianni Cinciarini è un artista di origini pesaresi, ma di adozione forlivese, che alla giovanissima età di 19 anni iniziò la sua attività di docente della sezione Arte dei metalli nel nostro territorio, divenendo un fondatore dell’Istituto Statale d’Arte di Forlì insieme a Gianna Nardi Spada. Ha viaggiato e soggiornato in varie località italiane ed estere, arricchendo il proprio bagaglio di esperienze, di creatività e di conoscenze tecniche. Scultore, pittore, disegnatore, medaglista, cesellatore e incisore, Cinciarini può vantare numerosi premi, vinti in concorsi anche a livello nazionale, lasciando opere apprezzate dalla critica e dal pubblico in varie regioni d’Italia. Si è spento nel 2013, ma con questa mostra gli organizzatori intendono rispondere all’invito dell’amico Tonino Guerra che in un affettuoso messaggio trovato nelle carte dell’artista invita i forlivesi a curarne la memoria per non disperderne l’insegnamento di così alto valore artistico.
La mostra, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Forlì, resterà aperta al pubblico fino al 29 maggio 2021 ad ingresso libero, nel rispetto, comunque, di tutte le norme anti Covid 19.