Irruzione fredda: crollano le temperature e in Campigna torna la neve

Dal splendido sabato soleggiato alla domenica dal sapore autunnale, col ritorno della dama bianca in Campigna. In meno di 24 ore la colonnina di mercurio ha subìto un crollo di oltre dieci gradi. Sono le conseguenze della discesa di un nucleo di aria fredda, che ha portato persino la neve sul crinale appenninico. Anche in pianura, dove si sono verificati rovesci a macchia di leopardo, l'abbassamento delle temperature è stato notevole: si è passati dagli oltre 17°C di massima a 11°C, il tutto in poche ore.

Anche la giornata di lunedì si annuncia perturbata. Il servizio meteorologico dell'Arpae prevede condizioni di cielo coperto o molto nuvoloso, con deboli precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, che interesseranno maggiormente il settore centro-orientale della regione. Possibilità di locali nevicate sui rilievi al di sopra dei 1200-1300 metri. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi già nel tardo pomeriggio. Le temperature minime sono attese in locale diminuzione, comprese tra 8 e 9 gradi, mentre le massime oscilleranno intorno ai 13°C.

Nei giorni a seguire, informa l'Arpae, "la traslazione del minimo depressionario sui Balcani manterrà ancora condizioni di debole variabilità nella giornata del Primo Maggio, con possibili precipitazioni sui rilievi martedì. In seguito l'interazione tra un promontorio anticiclonico sulla Spagna e l'approfondimento di una nuova saccatura sull'Europa centrale determinerà un peggioramento nelle giornate di venerdì e sabato con precipitazioni deboli sparse. Le temperature sono previste in graduale aumento fino mercoledì".