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Martedì, 16 Aprile 2024
Meteo

Meteo, il fronte freddo lascerà presto la Romagna. Ma per il weekend incombe un'irruzione artica

Il fronte freddo che nelle prossime ore lascerà il territorio regionale ha portato precipitazioni sparse, a carattere nevoso oltre i mille metri

Prosegue la fase instabile sulla Romagna e con temperature al di sotto della norma. Il fronte freddo che nelle prossime ore lascerà il territorio regionale ha portato precipitazioni sparse, a carattere nevoso oltre i mille metri. Nelle prossime ore si assisterà ad un'attenuazione dei fenomeni: quella di martedì si annuncia una giornata soleggiata, salvo sviluppi cumuliforni nelle ore pomeridiane del giorno sui rilievi che potranno dar luogo a rovesci sparsi. Le temperature sono attese in ulteriore diminuzione nei valori minimi, attese tra 5 e 9°C, mentre le massime torneranno a valicare la soglia dei 20°C. Anche il mercoledì festivo del primo maggio si annuncia col sole, anche se non si esclude qualche rovescio pomeridiano sul crinale. Le temperature non subiranno particolari variazioni di rilievo, salvo un lievo aumento per quanto concerne i valori notturni.

Irruzione fredda dall'Artico

La fase stabile avrà tuttavia vita breve, con un quadro meteorologico inusuale per il periodo. Tra giovedì e venerdì la presenza di correnti atlantiche manterranno condizioni di tempo debolmente instabili, mentre nel weekend è prevista un'irruzione di aria fredda direttamente dal Circolo Polare Artico che determinerà un brusco calo delle temperature, temporali e nevicate sui rilievi. Il servizio meteorologico dell'Arpae si attende un peggioramento accompagnato da "precipitazioni diffuse, localmente intense e a carattere di rovescio temporalesco". Il modello matematico europeo dipinge quindi scenari tipicamente invernali, ma la previsione resta ancora incerta complice la distanza temporale dall'evento.

La situazione a Ridracoli

Se confermata, l'ondata di maltempo porterà altro ossigeno blu alla diga di Ridracoli. Dopo le piogge di domenica il volume del gigante della Romagna è salito a 26,97 milioni di metri cubi, pari all'81% della capienza totale. Complice le scarse precipitazioni di inizio anno (79,6 millimetri a gennaio, 116 millimetri a febbraio e 67 a marzo), i prelievi dall'invaso sono stati ridotti, in previsioni anche dell'imminente inizio della stagione estiva. Prima che l'anticiclone africano cominci ad imporre la propria legge, è necessario tenere ancora a portata di mano giacche e maglioni.

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