L'ondata di maltempo che ha colpito tra domenica e lunedì la Romagna concede una tregua. Le raffiche di vento, che sul crinale hanno toccato punte di oltre 90 chilometri, si sono attenuate complice l'allontanamento del profondo minimo depressionario, che ha colpito pesantemente sull'Italia con morti e danni. Salvo qualche intervento dei Vigili del Fuoco per rami ed alberi pericolanti, la perturbazione non ha causato nel Forlivese grossi danni. Le ultime precipitazioni hanno fatto bene alla diga di Ridracoli, tornata oltre i 10 milioni di metri cubi, sopra il 30% del volume totale.

Ma le piogge torneranno a bagnare il territorio già nella serata di mercoledì. Una nuova depressione avanzerà da ovest, determinando un primo novembre festivo all'insegna della pioggia. Giovedì si attende nuvolosità compatta, associata a precipitazioni diffuse, localmente a carattere di rovescio sulle aree appenniniche. La visibilità sarà ridotta per la presenza di foschie e nebbie, in parziale dissolvimento. Le temperature oscilleranno tra 15 e 18°C. I venti saranno deboli orientali. Altre deboli precipitazioni sono attese nella mattinata di venerdì, ma la tendenza è per un'attenuazione dei fenomeni.

Spiega il servizio meteorologico dell'Arpae nel suo bollettino: "La persistenza di una circolazione depressionaria sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo manterrà condizioni di tempo debolmente instabile sul territorio regionale, con piogge deboli e occasionali rovesci. Da domenica, in seguito allo spostamento verso sud del minimo, ci sarà una rimonta del campo barico ed esaurimento delle precipitazioni. Le temperature senza variazioni di rilievo sia per i valori minimi che per i valori massimi".