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L'Appennino forlivese fa il pieno di neve, oltre 30 centimetri ai Fangacci: riapre il rifugio "La Capanna" e sarà un weekend di ciaspolate

Per quanto riguarda l'apertura degli impianti, maggiori informazioni saranno rese note nelle prossime ore

L'Appennino forlivese fa il pieno di neve. Il servizio Meteomont ha comunicato una coltre di 33 centimetri ai Fangacci. Sulle vette sono entrati in azione i mezzi sgombero neve, che hanno operato sulle strade di Campigna, Passo della Calla e Monte Falco. "Nei prossimi giorni sono previste precipitazioni su tutto il territorio comunale con quota neve in diminuzione - comunica il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi -. Da giovedì pomeriggio la neve dovrebbe abbassarsi fino al capoluogo Santa Sofia".

Turismo invernale

E con i fiocchi attesi copiosi anche nei prossimi giorni riapre da giovedì il rifugio "La Capanna". Per quanto riguarda l'apertura degli impianti, maggiori informazioni saranno rese note nelle prossime ore. Parte anche la stagione delle ciaspolate. "Romagnatrekking" ne ha diverse in calendario per il fine settimana. Si comincia sabato mattina con una ciaspolata da 5,5 chilometri, con livello di difficoltà medio-facile (dislivello di 200 metri). La ciaspolata sarà a cura di Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica. "Cammineremo su neve fresca, percorrendo facili sentieri all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi - si legge nella presentazione -. Saliremo dolcemente su pendii, fino a giungere al crinale che divide Romagna e Toscana, guardando la linea di costa romagnola ad est e la vallata casentinese ad ovest. Guadagneremo senza difficoltà i punti panoramici più interessanti del Parco Nazionale: dal belvedere sul Pian delle Fontanelle al Poggio Sodo De’ Conti. Oppure potremo fare un bel fuori sentiero in mezzo ai faggi, fino a giungere ai Prati della Burraia. Durante il percorso vedremo la vegetazione tipica di questa porzione di Parco Nazionale (e come e perchè muta la sua forma nel giro di poche centinaia di metri di dislivello) e scopriremo, seguendo le tracce lasciate sulla neve dagli animali selvatici, qual è la fauna che popola queste foreste nel periodo invernale. Insomma, non solo una ciaspolata ma un’immersione totale nella Natura. Il tutto in massima sicurezza, accompagnati da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata". Il prezzo è di 15 euro per gli adulti e 10 per i bambini. Il ritrovo è previsto alle 9.

Nel pomeriggio nuovo appuntamento alle 15.30. "In questa ciaspolata serale/notturna potremo apprezzare i colori caldi del tramonto che incendia il cielo, per poi scendere in mezzo al bosco illuminato solo dalla luce delle nostre pile - viene illustrato -. Durante il percorso vedremo la vegetazione tipica di questa porzione di Parco Nazionale (e come/perché muta la sua forma nel giro di poche centinaia di metri di dislivello) e scopriremo, seguendo le tracce lasciate sulla neve dagli animali selvatici, qual è la fauna che popola queste foreste nel periodo invernale. Insomma, non solo una ciaspolata ma un’immersione totale nella Natura". Il ritrovo è previsto alle 15.30. Il punto esatto del ritrovo di ciascuna ciaspolata verrà comunicato nel gruppo whatsapp dedicato all’escursione nei giorni immediatamente precedenti la ciaspolata. Sarà possibile anche pranzare o cenare, con pasto convenzionato inuno dei ristoranti della zona (in base alle disponibilità e capienza del momento). Il pasto sarà a “menù fisso”, il costo può variare dai 25 ai 35 euro in base alla struttura ospitante. Qual è l'equipaggiamento consigliato: "Scarponi da trekking impermeabili, pantaloni lunghi (possibilmente impermeabili), pile, giacca impermeabile o gore-tex, berretto, guanti, sciarpa, occhiali da sole, crema protettiva, torcia elettrica o pila frontale (solo per ciaspolate serali/notturne), zainetto sufficientemente capiente, acqua o bevande calde (minimo un litro), mentre il ricambio completo sarà da tenere in auto". Altre ciaspolate sono previste domenica alle 9 e alle 13.30. Per informazioni è consigliato consultare la pagina Facebook o internet di "Romagnatrekking".  

Ciaspolate anche con la guida Alberto Naldini, organizzata dal gruppo "Stacca la spina trekking". Il menù del weekend ne prevede due sabato (ore 10 con ritrovo al parcheggio delle piste da sci e area sosta camper Fangacci e rientro per le 14.30 circa; mentre quella del pomeriggio il ritrovo è alle 15,30 al parcheggio Passo della Calla presso il Bar Ristorante I Faggi, con rientro previsto per le 19.30 circa) ed una domenica (ore 9.30, con ritrovo al parcheggio piste sci e Area sosta camper Fangacci e rientro per le 13.30 circa). Il costo è di 20 euro per gli adulti (comprende servizio guida e noleggio ciaspole e bastoncini) e 15 euro per i bimbi dai 10 anni in su o numero 35 di scarponi (15 euro adulti e 8 euro bambini se già muniti di ciaspole). Per informazioni staccalaspinatrek@libero.it oppure 3389297776 (anche Whatsapp). Le ciaspolate saranno sulla distanza di 5 e 7 chilometri. Occorre portare acqua o bevanda calda, snack o frutta secca, cioccolata, mentre come equipaggiamento scarponcini da trekking o scarpe alla caviglia, vestiario stratificato e adatto alla stagione e alla quota (1400-1600mt) berretta, guanti, giacca antivento e antipioggia. La guida si riserva di non ammettere all'escursione, chi non avesse una attrezzatura o abbigliamento adeguati e di annullare o modificare il percorso in base alle condizioni meteo. 

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