Il Garbino porta un po' di primavera. Poi arriva il freddo e non si escludono bianche sorprese
Le raffiche dei venti di caduta dall'Appennino hanno spinto la colonnina di mercurio oltre i 15°C, con punte anche di 18°C sulla fascia pianeggiante
Il Garbino ha regalato una domenica di dicembre mite e soleggiata sul Forlivese. Le raffiche dei venti di caduta dall'Appennino hanno spinto la colonnina di mercurio oltre i 15°C, con punte anche di 18°C sulla fascia pianeggiante. Nelle prossime ore la ventilazione tenderà ad attenuarsi e le temperature tenderanno gradualmente a diminuire. L'inizio di settimana sarà baciato dal sole, ma con il termometro che non andrà oltre i 10°C. In flessione anche le minime, specie nella nottata tra lunedì e martedì, quando non si escludono delle deboli brinate nelle aree rurali.
Successivamente le correnti dai quadranti nord-occidentali tenderanno a ruotare prima da nord, quindi da est: il servizio meteorologico dell'Arpae dell'Emilia Romagna spiega nel bollettino di domenica che "una vasta circolazione depressionaria interesserà l'Europa centrale e il bacino del Mediterraneo portando anche sulla nostra regione una massa d'aria fredda proveniente dall'Europa orientale". Si tratta, viene specificato, "di uno scenario ancora caratterizzato da molta incertezza".
Tra mercoledì e giovedì "si prospettano deboli precipitazioni ad inizio periodo, più probabili sui rilievi con quota neve attorno a 800 metri. Ma poi c'è la sorpresa, che necessità di conferme: non si esclude tra venerdì e sabato "un ulteriore impulso di precipitazione con possibilità di nevicate anche in pianura". Nella seconda metà del mese appare probabile un rialzo delle temperature per mezzo di correnti occidentali temperate.