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Nubifragio, su Forlì la tempesta perfetta: "Un'esplosione di energia. Nessuna tromba d'aria"

Il contrasto tra le due masse d'aria ha favorito la formazione di un sistema temporalesco, che dalla Toscana si è portato sul territorio romagnolo

Una depressione nord-atlantica ha spazzato via il caldo che da una decina ha tenuto sotto sequestro la Romagna. Gli effetti sono stati tuttavia devastanti. Il contrasto tra le due masse d'aria ha favorito la formazione di un sistema temporalesco, che dalla Toscana si è portato sul territorio romagnolo. La struttura che ha devastato Forlì, in particolar modo il settore settentrionale della città, è chiamata in meteorologia Mesoscale Convective System. Tale, illustra Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna, è "formata da una parte convettiva, una stratiforme, un flusso secco che entra dal settore posteriore rispetto alla direzione di avanzamento, ed un fronte di raffica verso il suolo di aria alquanto densa poiché più fredda".

"Temporali di questo tipo non sono una novità - precisa Randi -, ma hanno trovato forza grazie al caldo umido presente". L'energia si è liberata con forte raffiche di vento, la più intensa delle quali di 132 chilometri orari. "Non c'è stata alcuna tromba d'aria - evidenzia Randi -, ma correnti di downburst. Si tratta di raffiche di vento in uscita dal temporale, che si verificano quando la pioggia trascina verso il basso l’aria fredda".

"In questo caso paghiamo il gran caldo dei giorni scorsi - chiarisce ancora -. Si è accumulata infatti un'energia tale che si è scaricata con l'arrivo di correnti fresche. L'effetto è stato come una sorta di scoppio. Sono fenomeni ormai sempre più frequenti, come accaduto recentemente nel ravennate". Giovedì, prosegue l'esperto meteo, "il temporale ha trovato terreno fertile su tutta la pianura romagnola per un suo sviluppo ed intensificazione, anche perchè ha imperversato anche su tutto il faentino e lughese e fino al ferrarese. Si segnalano infatti raffiche di 120 chilometri orari a Lugo, 114 a Faenza Torricelli; 108 ad Alfonsine e 119 a San Romualdo".

Il temporale si è lasciato alle spalle devastazione, ma anche una piacevole sensazione di fresco. In poche ore infatti la colonnina di mercurio è crollata di diversi gradi, passando da una massima di 35°C ai circa 20°C durante il nubifragio. Nei prossimi giorni si prevedono condizioni stabili, con possibili annuvolamenti tra venerdì e sabato, ma senza precipitazioni. Le temperature saranno gradevoli, con le massime intorno ai 28°C e le minime tra 18 e 20°C. Successivamente un campo di alta pressione favorirà tempo stabile e soleggiato, con temperature in graduale aumento.

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