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Al via una fase instabile con temporali. Prime grandinate nel Forlivese. Ponte del 25 aprile con l'ombrello a portata di mano

Dopo l'allerta meteo diramata per la giornata di giovedì, la Protezione Civile ha prolungato la fase di attenzione anche per venerdì

Fase instabile sulla Romagna. La parte meridionale di una goccia fredda in discesa dall'Europa orientale interesserà anche l'Italia settentrionale, portando acquazzoni sparsi nelle prossime ore anche nel Forlivese. Nel primo pomeriggio un fronte temporalesco ha attraversato l'entroterra e la pianura, accompagnato da intensa fulminazione e grandine. Chicchi dalle dimensioni di circa 3 millimetri, caduti in particolar modo nel predappiese (la stazione meteo associata alla rete di Emilia Romagna Meteo ha registrato ben 21,6 millimetri di pioggia a Predappio), ma anche a Castiglione, al confine tra il Faentino e il Forlivese (dove sono caduti poco più di 17 millimetri di pioggia), e nella zona di Civitella di Romagna.

"L’allerta meteo, già prevista e segnalata, fissa un ulteriore evento, ancora non quantificabile a livello di danno che si aggiunge alle problematiche legate al forte disagio della siccità e delle gelate tardive: un clima pazzo interrotto solo da  impetuosi temporali, vento e piogge intense ma brevi che poco giovano ad un terreno che soffre di una siccità con pochi precedenti - interviene Coldiretti -. Il livello idrometrico del fiume Po è a -3,7 metri con le sponde ridotte a spiagge di sabbia come non accadeva da decenni dopo un inverno asciutto che dal punto di vista climatologico è stato il secondo più caldo mai registrato prima in Europa con una temperatura superiore di 1,44°C la media della stagione 1991-2020, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati del sistema europeo Copernicus Climate Change Service (C3S) che evidenzia anomalie del clima nei diversi Paesi del Vecchio Continente. Un allarme che  riguarda soprattutto l’Italia ed in particolare le aziende del bacino della Pianura Padana dove nasce quasi 1/3 dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento".

Dopo l'allerta meteo diramata per la giornata di giovedì, la Protezione Civile ha prolungato la fase di attenzione anche per venerdì. "Sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su rilievi e pianure centro-orientali", viene comunicato. Venerdì, comunica il servizio meteorologico dell'Arpae, è prevista nuvolosità variabile con addensamenti al mattino soprattutto sulle pianure settentrionali dove non si escludono residue precipitazioni. Nelle ore pomeridiane sviluppo di nubi cumuliformi lungo i rilievi con rovesci sparsi, anche temporaleschi, che occasionalmente potranno raggiungere le aree pianeggianti. In serata attenuazione della nuvolosità. Le temperature minime oscilleranno tra 9 e 13°C, mentre le massime saranno comprese tra 16 e 18 gradi.

Sabato il cielo si presenterà in prevalenza poco nuvoloso per nubi medio-alte, con temperature minime tra 8 e 10 gradi e massime tra 20 e 22 gradi. Successivamente, informa l'Arpae, "l'indebolimento dell'alta pressione porterà domenica un aumento della nuvolosità, ma ancora senza fenomeni o al più deboli e isolati. Lunedì e martedì sono previste condizioni di tempo instabile con precipitazioni anche a carattere di rovescio, mentre mercoledì la risalita del campo barico porterà maggiori schiarite e assenza di fenomeni. Le temperature tenderanno a calare lunedì per poi rimanere stazionarie nei giorni successivi su valori leggermente inferiori alle medie del periodo".

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