Andrea Schiumarini taglia il traguardo del Morocco Desert Challange: "Un rally raid bellissimo ed estremo"
Otto tappe per un totale di 2400 chilometri di percorso attraverso i territori più affascinanti e selvaggi del Marocco
Otto tappe per un totale di 2400 chilometri di percorso attraverso i territori più affascinanti e selvaggi del Marocco
Andrea Schiumarini chiude al 27esimo posto la sesta tappa del Morocco Desert Challenge, un anello intorno a M’Hamid disegnato su un tracciato impegnativo
La grande festa del rally raid è stata infatti colpita da due incidenti mortali in due giorni
"Il tracciato di questo Morocco Desert Challenge continua ad essere durissimo", afferma Schiumarini
Nelle scorse ore il duo Schiumarini-Ricky Rickler ha affrontato lo stage 2 Plage Blanche – Assa del Marocco Desert Challenge
Solo 38 km di percorso ma con una successione di curve, dossi e salti, seguendo tracce tortuose in panorami tipici della savana africana
Schiumarini apre così la sua stagione sportiva con l’appuntamento del Morocco Desert Challenge cercando nuovi stimoli e soprattutto nuove possibilità di confronto
Percorso breve ma molto tecnico per un Baja che non delude per lo spettacolo, attraversando i meravigliosi territori selvaggi della Gallura
Schiumarini, dopo la sua terza presenza alla Dakar, sta lavorando al nuovo programma sportivo che avrà come principale obiettivo il deserto
Il pilota alla guida della Mitsubishi Pajero Erc-RTeam è riuscito a completare l’edizione 2022 della mitica Dakar
“E’ stato incredibile, con emozioni dal primo all’ultimo giorno”, esclama Schiumarini
Preannunciato come uno dei più difficili per le dune soffici e molto alte, lo stage 11 ha infatti messo in difficoltà non pochi piloti
Il team dei meccanici si è subito attivato per sostituire il motore del Pajero, lavorando ininterrottamente durante la notte e per tutta la giornata di martedì
Schiumarini e Sinibaldi erano pronti a questa nuova tappa, ma una perdita d’olio importante, e non riparabile in mezzo al deserto, li ha fermati dopo poco
Andrea Schiumarini e Stefano Sinibaldi hanno amministrato questa tappa con l’obiettivo di limitare i rischi dovuti alla polvere in sospensione presente lungo il tracciato