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"Cgil dovete morire". Attacco social dopo il commento sul comizio di Salvini

È quanto si legge in un commento sui social alle dichiarazioni della segretaria generale della Cgil Forlì Maria Giorgini che attaccava Salvini dopo il comizio dal balcone del Comune

"Cgil dovete morire. Siete la rovina della gente. Vergognatevi zecche rosse. Crepate". È quanto si legge in un commento sui social alle dichiarazioni della segretaria generale della Cgil Forlì Maria Giorgini che attaccava Salvini dopo il comizio dal balcone del comune. Solidarietà arriva dalla Filcams Cgil di Bologna, che esprime "sdegno e preoccupazione per le gravi affermazioni" rivolte a Giorgini. "A Maria va tutta la nostra solidarietà certi, conoscendola, che non saranno certo le farneticazioni di questo soggetto ad intimorirla", evidenzia il sindacato felsineo. Anch  la Filcams Cgil Roma Lazio ha espresso solidarietà: "Ci auguriamo che questo "signore" venga denunciato. Vergogna".

"In democrazia c'è un limite che non andrebbe mai oltrepassato e riguarda il rispetto che si deve a chi esprime liberamente la propria opinione - scrivono Renzo Rivalta e Gessica Allegni per èVIVA Forlì -. La cultura dell'odio verso gli altri, che purtroppo sta proliferando sempre più sui social non merita alcuna giustificazione. La memoria della città di Forlì, della tragedia che il fascismo ha rappresentato anche per questo territorio, non possono essere oltraggiati. Nè da comizi di un vicepremier che si diverte ad insultare chi dissente, facendo carta straccia del proprio ruolo istituzionale, né dagli haters da tastiera".

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