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A Premilcuore la festa dell'unione dei comuni della Romagna forlivese

La Sala "Centro Visite" del Parco Nazionale, gremita di pubblico, ha fatto da cornice alla terza edizione della “Festa dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese” che anche quest'anno si è svolta a Premilcuore

La Sala "Centro Visite" del Parco Nazionale, gremita di pubblico, ha fatto da cornice alla terza edizione della “Festa dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese” che anche quest'anno si è svolta a Premilcuore in occasione dell'anniversario della scomparsa di Aldo Spallicci, l'uomo che maggiormente testimonia valori e tempra della Romagna e che concluse i suoi giorni il 14 marzo 1973 nel paese dell'alto Rabbi. Per l'occasione, alla presenza di tutti i Sindaci ed Amministratori del territorio, è stata esposta la Bandiera dell'Unione che affianca il colore azzurro (il cielo e il mare), il rosso (terra e passione) e un drappo di tela stampata a ruggine con gli antichi simboli del lavoro e della solidarietà. La bandiera trae ispirazione proprio dal vessillo che Spallicci creò dopo la tragedia della prima guerra mondiale per rappresentare il legame fra il territorio romagnolo, il lavoro e la pace.

Fra gli interventi di apertura quelli del Sindaco di Premilcuore Marco Menghetti e dell'attuale Presidente dell’Unione Davide Drei.  Tema della edizione 2015 è stato l'intervento di Roberto Balzani, storico e professore dell'Università di Bologna, oltre che primo Presidente del nuovo soggetto istituzionale, dal titolo “Speciali senza Statuto: i Romagnoli fra Regione e Nazione”. Un momento di confronto e incontro nel quale sono emerse le importanti sfide di carattere amministrativo e politico che riguardano l'Unione. Diversi gli spunti sull'identità, ispirati dal pensiero di Aldo Spallicci, dalla tragedia della Prima Guerra Mondiale, dai valori democratici e della Resistenza, che potranno essere punti di riferimento nella prosecuzione del cammino su scala romagnola e come progetto apripista a livello nazionale. Nel corso dell'incontro, la Giunta dell'Unione ha anche preso in esame la realizzazione del gonfalone nella cui iconografia saranno presenti i simboli di tutte le municipalità che ne fanno parte.  Il concerto del Trio Iftode “Musica senza confini” e il coordinamento di Garbiele Zelli, Sindaco di Dovadola e delegato da parte dell'Unione di coordinare lo staff organizzatore, hanno completato il programma.

L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese
L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese è formata da quindici Comuni: Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Tredozio. Per numero di abitanti e l’estensione di 1261 chilometri quadrati risulta essere l'Unione di Comuni più grande d’Italia. Il progetto nasce dalla volontà di semplificare e di ridurre i costi della pubblica amministrazione in modo da liberare maggiori risorse e migliorare il rapporto con i cittadini, i servizi alle imprese, gli investimenti sul territorio.

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