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Aeroporto, Balzani: "L'opposizione se ne frega dei lavoratori"

La delibera è passata con i 16 voti favorevoli del Pd, contrari l'Idv e Destinazione Forlì, mentre si è astenuta dal voto tutta l'opposizione, comportamento contro il quale il sindaco punta il dito

Il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, commenta sulla sua bacheca Facebook, all'indomani del voto, “il passaggio di misura in consiglio comunale di ieri sera (causa assenze balneari nelle fila della maggioranza) della delibera d'indirizzo sulla gestione della liquidazione Seaf/nuovo bando Enac”. La delibera è passata con i 16 voti favorevoli del Pd, contrari l'Idv e Destinazione Forlì, mentre si è astenuta dal voto tutta l'opposizione, comportamento contro il quale il sindaco punta il dito.

“Trattasi dell'estremo, doveroso tentativo, complicato ma plausibile, di agganciare la fine della società pubblica ad un futuro (privato) per l'aeroporto e i suoi lavoratori. Se la delibera non fosse passata, per il liquidatore sostenere la continuità dello scalo e dei voli sarebbe oggi molto più difficile, e i già precari posti di lavoro sarebbero ancor più appesi a un filo”. Il sindaco spiega l'importanza dell'approvazione da parte del consiglio, soprattutto per la tutela dei lavoratori.

“Eppure l'opposizione, anziché votare contro e buonanotte, ha cercato, giocando sui numeri, di tentare il colpaccio della mancanza del numero legale. Un divertimento da mezza estate, sulla pelle dei lavoratori, molti dei quali, a quel che si dice, elettori del centro-destra. - accusa il sindaco - Ma la politica è fatta così: demagogia quando ci sono i cartelli in piazza, e poi, nel chiuso dell'aula, strumentalizzazione pura e semplice, fregandosene degli esseri umani coinvolti. La maratona oratoria, degna di miglior causa, ha riservato perle che meriterebbero la pubblicazione e, soprattutto, la divulgazione presso l'ambiente aeroportuale. In ogni caso, questa non è notizia. Quindi, prendetela solo come l'opinione insignificante di uno che c'era”, conclude Balzani.

Alessandro Rondoni, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, ribatte : “La maggioranza ormai è a rischio”. E ricorda le recenti spaccature del Pd con l’Italia dei Valori che in Consiglio Comunale il 17 luglio ha votato contro la Provincia unica romagnola e il 31 luglio contro la ricapitalizzazione di Seaf, delibera per la quale l’Idv, cambiando parere all’ultimo momento, ha garantito il numero legale che il Pd da solo non era in grado di raggiungere.

Rondoni sottolinea: “La giunta dei prof è senza... classe! Data la difficoltà a raggiungere il numero legale, e senza stile, visto l’attacco del sindaco all’opposizione per nascondersi dalle proprie responsabilità. Lui dovrebbe piuttosto preoccuparsi dei consiglieri della sua maggioranza, che hanno preferito andare al mare anziché essere in Consiglio e intervenire, e soprattutto di risolvere i problemi della città. Tutta l’opposizione si è invece mostrata compatta, con numerosi interventi e proposte nel dibattito sul futuro di Seaf”. Il capogruppo Pdl rileva la complessità della situazione, viste anche le indagini in corso e l’attenzione della Corte dei Conti sull’uso di denaro pubblico.

“È un paradosso - osserva Rondoni - che il sindaco oggi se la prenda con l’opposizione invece di chiedersi come mai il partito del suo vicesindaco gli vota contro. Noi siamo stati presenti in Consiglio nel rispetto delle istituzioni, perché abbiamo qualcosa da dire ai cittadini. I lavoratori dell’Aeroporto sanno bene chi ha portato alla liquidazione di Seaf, chi governa e chi ha governato per decenni nel nostro territorio”. Il capogruppo Pdl, come già sottolineato il 31 in Consiglio Comunale, evidenzia: “La città sta soffrendo. Vi sono vuoti d’aria sull’Aeroporto e vuoti politici nel Pd e nella maggioranza. Non ci piace come la Giunta e il Sindaco si pongono sulle vicende di Sapro, Seaf, senza risolverle, ed Hera, compresa l’assenza del Sindaco all’assemblea dei soci a Bologna dove si trattava di tutelare i servizi ai nostri cittadini”.

 “Il sindaco Balzani fa solo demagogia quando se la prende con l’opposizione su Seaf”. infine interviene anche Fabrizio Ragni, consigliere comunale del PdL. “Stamane – osserva Ragni – abbiamo scoperto l’ennesimo sfogo del sindaco attraverso i social network. Il primo cittadino, commentando la nostra astensione al voto sulla delibera d’indirizzo per la gestione della liquidazione di Seaf, accusa l’opposizione di divertirsi sulla pelle dei lavoratori. Niente di più falso. Si tratta dell’ennesimo giochetto di Balzani per mascherare la realtà. Abbiamo deciso di astenerci solo ed esclusivamente perché non vogliamo che vengano dilapidati altri soldi pubblici. Chiariamo subito un aspetto: immettendo altro denaro in Seaf, non viene garantito in alcun modo il futuro dei lavoratori. E allora perché tirare in ballo noi e mischiare le carte parlando dei dipendenti? Chi fa demagogia è proprio il sindaco. La situazione è complessa, la Corte dei Conti è attenta all’uso di denaro pubblico. I finanziamenti sono possibili purché i soldi immessi ritornino. Nel nostro caso di specie è impossibile che questo accada. Non si fa altro che allargare il buco in bilancio di Livia Tellus. E poi, quanto accaduto in Consiglio comunale, è paradossale. Balzani ci accusa di giocare coi numeri, però la delibera è passata solo perché l’Idv ha cambiato idea all’ultimo momento dopo un colloquio tra Balestra e lo stesso sindaco. Quindi, evidentemente, chi gioca coi numeri è il nostro primo cittadino”. 

 

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