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Aeroporto, Bonaccini: "Pronti a mettere sullo scalo di Forlì tante risorse quante quelle messe su Rimini"

A tenere a battesimo la nascita della Confindustria Romagna allargata a Forlì-Cesena mercoledì sera alla fiera di Cesena c’era il presidente della Regione Stefano Bonaccini, candidato alla rielezione con una maggioranza di centro-sinistra

A tenere a battesimo la nascita della Confindustria Romagna allargata a Forlì-Cesena mercoledì sera alla fiera di Cesena c’era il presidente della Regione Stefano Bonaccini, candidato alla rielezione con una maggioranza di centro-sinistra. Presenti anche i 4 sindaci dei capoluoghi, con Enzo Lattuca sindaco di Cesena, Gian Luza Zattini, sindaco di Forlì e Andrea Gnassi, sindaco di Rimini. De Pascale, primo cittadino di Ravenna era rappresentato da un suo assessore. 

Paolo Maggioli, presidente fino al 2021 del nuovo soggetto associativo dal palco ha difeso i cambiamenti in corso in Confindustria, nell’epoca della disintermediazione: “I corpi intermedi hanno ancora motivo di essere,  ma adeguati ai tempi e senza autocelebrarsi senza motivo”. E sull’economia regionale arriva il plauso: “L’Emilia-Romagna ha corso tanto in questi anni e sta correndo tanto. La nascita di Confindustria Romagna non si contrappone all’Emilia, ma vuole dare un contributo ancora più importante della Romagna per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna”.  

Bonaccini sciorina i dati economici, con il turismo in crescita e che contribuisce per il 13% al Pil della Regione (“E’ il petrolio del nostro futuro”). Quindi si focalizza sul tema delle imprese: “Il cuneo del costo del lavoro diminuirà, vorrei ancora di più rispetto ai provvedimenti del governo, ma non nascondiamocelo: la competitività dell’Emilia-Romagna non sarà non sul costo del lavoro, ma sulla qualità e la competitività dici che si produce. Qui produciamo prodotti e idee che nel mondo quasi nessuno riesce a raggiungere.   E siamo diventati la prima regione per spesa per addetti per l’innovazione, mentre assieme alla Lombardia siamo l’unica regione che è attrattiva per gli studenti universitari”.

Parla quindi di infrastrutture: “Ora a Ravenna c’è il bando esecutivo per lo sbancamento di tre metri nel porto”. Quindi un passaggio sulla Cispadana e Passante di Bologna, “una infrastruttura utile per la Romagna”. Ed infine sugli aeroporti: “Sugli aeroporti ci siamo, lo scalo di Rimini sta svoltando con un imponente piano di investimenti. Una cosa non ho fatto e non farò mai in futuro: la Regione presente nei cda degli aeroporti,  mai più metteremo milioni di euro come fatto in passato a Forlì, mentre sullo scalo di Forlì siamo pronti a mettere sul piatto altrettante risorse di quelle che mettiamo su Rimini, ora che c’è un impegno di imprenditori del luogo. Abbiamo risolto il problema della dotazione dei vigili del fuoco, e nella fase della chiusura l’abbiamo tenuto in vita tra gli aeroporti nazionali con una norma “ad-Forlì”. e conclude:"Ne prossimi giorni chiederò un appuntamento per incontrare gli imprenditori del Ridolfi e il sindaco di Forlì".
 

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