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Venerdì, 19 Aprile 2024
Centrodestra per Forlì

Aeroporto e collegamenti stradali, Centrodestra per Forlì squilla a Zattini: "Aggiorni sui progetti in atto"

"Tocca anche a Forlì redigere progetti che possano intercettare le risorse economiche utili a dare gambe e spinta alla riqualificazione e alla rigenerazione non solo urbana ma tecnologica dell’intera città", evidenziano i consiglieri comunali

Al giro di boa del mandato amministrativo, Centrodestra per Forlì chiede alla giunta Zattini di "avviare un ampio e non più rinviabile dibattito pubblico e politico su tutte le tematiche infrastrutturali del territorio, per aggiornare sui progetti in atto e gli accordi presi o da prendere con le città vicine". Ma non solo: "tocca anche a Forlì redigere progetti che possano intercettare le risorse economiche utili a dare gambe e spinta alla riqualificazione e alla rigenerazione non solo urbana ma tecnologica dell’intera città".

Argomentano i consiglieri comunali Davide Minutillo, Marinella Portolani e Francesco Lasaponara: "Guardiamo con la massima attenzione all'evoluzione dello scenario aeroportuale in Romagna. Mentre a Forlì, in attesa della riprogrammazione delle tratte a partire dal mese di marzo, le compagnie Lumiwings e Albawings hanno sospeso temporaneamente le attività di volo, a Rimini stringono un accordo con Royal Caribbean per portare turisti in Riviera attraverso il terminal ravennate di Porto Corsini. Una notizia che segue l'annuncio della scelta di Rimini come base operativa di Anex, tra i maggiori tour operator al mondo. Un asse Rimini-Ravenna che si è rafforzato in questi giorni anche attraverso l'arrivo al Fellini della Wizzair e l'attivazione di nuovi voli della Ryanair verso le maggiori capitali europee".

“Perfettamente consapevoli che la gestione del Ridolfi di Forlì è affidata ad una società privata (F.A, ndr), ugualmente evidenziamo gli atti che definiscono le strategie non soltanto dei servizi avio, ma anche per ricaduta, del quadro turistico, commerciale e dunque economico, di un territorio rispetto ad un altro - prosegue Minutillo -. Sottolineando che tocca all'ente pubblico, dunque al sindaco, farsi parte diligente di un'attività che promuova la nostra città e gli interessi di chi vi abita e lavora rispetto alle realtà a  noi vicine, spesso – come in questo caso – in competizione tra loro. Alla luce delle ultime notizie, ci chiediamo fino a che punto regga quella tacita intesa tra Forlì e Ravenna per la valorizzazione dei collegamenti, a partire da quello stradale, e non solo. Non è un caso che poche settimane fa abbiamo sottolineato l'importanza di far valere il nostro peso, far sentire la nostra voce ai massimi livelli istituzionali, nel dibattito sull'alta velocità in Romagna, con la creazione di un hub intermodale che noi vorremmo in territorio forlivese e che altri, Rimini e Ravenna per primi, invocano per sé".

“Ogni giorno, tutto si muove nel settori  dei trasporti e dei collegamenti - proseguono gli esponenti di Centrodestra per Forlì -. E nella nostra visione politica c'è un sindaco 'con la valigia in mano' che quotidianamente  dialoghi con ministeri, Regione ed enti locali, soggetti pubblici e privati di tutta l'Emilia-Romagna per rafforzare e difendere progetti e strutture cittadine. Attività tanto più necessaria visto che il sindaco a capo di una coalizione di centro destra si trova unico a dialogare tra sindaci delle città maggiori e presidente della Regione con la tessera del Pd in tasca o comunque dichiaratamente di centrosinistra"..

Evidenzia Minutillo: "Riteniamo necessario, al giro di boa del  mandato amministrativo,  avviare a Forlì un ampio e non più rinviabile dibattito pubblico e politico su tutte le tematiche  infrastrutturali del territorio, per aggiornare sui progetti della giunta in atto e gli accordi  presi o da prendere con le città vicine. Non fosse altro che il collega di Zattini, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, è già intervenuto in consiglio comunale per elencare non senza autocompiacimento i risultati già raggiunti o delineati a breve e medio termine".

C'è, concludono, "necessità di confronto e ripartenza oltretutto opportuna in questa fase storica, visto che sul piatto c'è il Piano nazionale di ripresa e resilienza e tocca anche a Forlì redigere progetti che possano intercettare le risorse economiche utili a dare gambe e spinta alla riqualificazione e alla rigenerazione non solo urbana ma tecnologica dell’intera città. C’è bisogno di collaborazione tra tutti i livelli dell’amministrazione  nella fase di pianificazione e attuazione dei progetti. C'è bisogno di tutta la compattezza politica necessaria per dare  maggiore forza a Forlì e allo stesso Zattini nel quadro locale, regionale e nazionale e per rispondere alle grandi sfide che ci aspettano, oggi come tra due e tre anni".

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